Napoli spavaldo a Madrid, sfida il Real insieme a 10mila tifosi

MADRID. Contro il Real senza paura. Di fronte ai campioni d'Europa e del Mondo, d'altronde, è inutile arretrare. Maurizio Sarri ha le sue certezze sull'atteggiamento da tenere domani contro i campioni di Spagna, tanto che ci scherza su: «Ho il dubbio se schierare tre o quattro punte...». Lui è al debutto in un grande palcoscenico e oggi guiderà il Napoli contro la squadra più forte e titolata del mondo in un'avventura esaltante per tutti: per il tecnico, per i calciatori, per il presidente De Laurentiis ed i dirigenti, per i tifosi azzurri (attesi in 10mila) che in questa ore stanno invadendo la capitale spagnola con una marcia pacifica e colorita e che stanno toccando la felicità con un dito.
«Domani sera (oggi, ndr) - dice Sarri - dovremo avere la faccia più tosta possibile, dovremo avere la follia di giocare qui il nostro calcio, contro la squadra più forte del mondo. Per noi è importante arrivare a vedere a che punto siamo nei confronti delle squadre top a livello mondiale». Il Napoli scenderà in campo al Barnebeu con il solito 4-3-3 e senza alcuna intenzione di snaturare il proprio gioco. L’attacco sarà affidato quasi certamente al tridente leggero composto da Insigne, Callejon e Mertens. Recuperato in extremis Hysaj, gli unici dubbi riguardano i ballottaggi a centrocampo Diawara-Jorginho e Allan-Zielinski.
Zidane non si fida dei partenopei, ne è preoccupato. Sulla formazione non si sbottona (anche se il 4-3-3 sembra scontato). Quel che è certo è che non sarà della partita il rientrante Gareth Bale.
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