Nasce il patto dell’altipiano tra Primorje e Primorec

TRIESTE
Fondersi per subito dividersi. Strano destino quello del Primorje e del Primorec, due società simili nel nome (significano, rispettivamente, “litorale” e “abitante del litorale”), entrambe fondate dalla comunità slovena dell’altipiano triestino, che hanno deciso di dare una svolta alle loro rispettive storie.
Nella giornata di ieri i due presidenti, il giallorosso Roberto Zuppin e il biancorosso Darko Kralj, hanno annunciato di aver trovato l’accordo per la fusione dei rispettivi sodalizi: on nascerà però né il Primorje-Primorec, né il Primorec-Primorje, né tanto meno il (fantasioso) “Primorjec”.
«Ci fondiamo per fare nascere due nuovi sodalizi, che molto probabilmente si chiameranno Nuovo Primorec 1966 e Nuovo Primorje 1924, richiamandosi così al rispettivo anno di fondazione e mantenendo il nome originario», racconta Vincenzo Esposito, storico direttore sportivo del team di Trebiciano, ora neodirettore generale (contratto triennale a costo zero) di entrambi i neocostituenti sodalizi calcistici.
Ma qual è il senso di questa operazione? Il ragionamento è semplice.
Il Primorje, tramite il suo presidente, aveva già annunciato l’intenzione di non iscriversi in Eccellenza – attualmente il sodalizio è stato retrocesso in Promozione, ma potrebbe essere ripescato – con l’opzione di rinunciare addirittura alla creazione di una Prima squadra per favorire il solo settore giovanile.
E qui che si inserisce, dunque, il Primorec. Società con la Prima squadra in Seconda categoria interessata alla possibilità di “subentrare” al Primorje in Promozione o in Eccellenza. Da qui la fusione, seguita dall’immediata scissione: il Primorec, che militerà nella categoria più alta, e il Primorje che giocherà in quella più bassa.
«Ora vedremo se i giallorossi partiranno dalla Seconda categoria o dalla Terza», puntualizza Esposito.
E proprio il neodirettore generale dei due sodalizi è stato il grande manovratore di un’operazione certamente non semplice: «Inizialmente il direttivo del Primorje non era d’accordo, poi quando ho avuto la possibilità di esporre il futuro delle due società, il progetto è passato, con mia grande soddisfazione, raccogliendo il 90% dei consensi».
Il Primorec continuerà a giocare a Trebiciano, il Primorje al Rouna di Prosecco. I giallorossi hanno poi annunciato di aver avviato una collaborazione con il Tabor Sežana e con la Triestina per quanto riguarda il settore giovanile, che sarà curato dal nuovo direttore tecnico Erminio Murano.
Per quanto riguarda gli allenatori, invece, tutto tace, anche se Michele Campo non farà parte dei piani societari del Primorec. Vincenzo Esposito ha voluto infine citare l’apporto dell’amministratore unico della Triestina: «Ringrazio Mauro Milanese perché ha dato disponibilità a darci una mano con qualche giocatore per il nuovo Primorec». —
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