Nigel Owens, l’arbitro gay e il coming-out

Nigel Owens (foto) è l’arbitro di Italia-Francia e ha debuttato nel Sei nazioni nel 2007 in Inghilterra-Italia a Twickenham. È stato giudice di linea alla finale del Mondiale in Nuova Zelanda....
Referee Nigel Owens of Wales signals during the Tri Nations rugby match between South Africa and New Zealand at FNB stadium in Johannesburg, South Africa, Saturday Aug. 21, 2010. New Zealand beat South Africa 29-22. (AP Photo/Themba Hadebe)
Referee Nigel Owens of Wales signals during the Tri Nations rugby match between South Africa and New Zealand at FNB stadium in Johannesburg, South Africa, Saturday Aug. 21, 2010. New Zealand beat South Africa 29-22. (AP Photo/Themba Hadebe)

Nigel Owens (foto) è l’arbitro di Italia-Francia e ha debuttato nel Sei nazioni nel 2007 in Inghilterra-Italia a Twickenham. È stato giudice di linea alla finale del Mondiale in Nuova Zelanda. Gallese, 41 anni, nato a 10 chilometri da Llanelli, città tempio del rugby del Principato, quella degli Scarlets, uno fra i pochi club con lo scalpo degli All Blacks. Ha provato a giocare a 16 anni ma ha seguito subito il consiglio dell’allenatore che l’ha bollato come inadatto e si è buttato nell’arbitraggio. Debutto internazionale nel 2001 ma Owens ha fatto parlare di sé nell’aprile 2007 subito dopo la “promozione” al Mondiale di Francia. Il primo arbitro del rugby a dichiararsi gay (un altro gallese, il giocatore Gareth Thomas l’ha poi seguito) ammettendo di avere sempre esitato a rivelarlo perché temeva per la sua carriera: «Fossi stato un giocatore forse sarebbe stato più facile per me. I tifosi li amano per quello che fanno in campo. Voglio dire, già di loro gli arbitri non sono certo popolari...». Lavora come presentatore televisivo e partecipa a sit-comedy gallesi. I guardalinee di domenica sono Barnes (Inghilterra) e Hodges (Galles). Tmo: Simmonds (Galles).

Riproduzione riservata © Il Piccolo