La Pallacanestro Trieste in trasferta a Brescia per sbancare il PalaLeonessa

Fischio di inizio alle 16 per i biancorossi con il possibile rientro di Brooks. Coach Gonzalez: «In difesa essenziale limitare il loro gioco in post basso»

Lorenzo Gatto
Jeff Brooks (Ciamillo / Lasorte)
Jeff Brooks (Ciamillo / Lasorte)

A Brescia per vincere, al PalaLeonessa s’inizia alle 16 con diretta su Sky Sport Basket, e dare continuità ai tre successi consecutivi conquistati tra campionato e coppa.

Un momento positivo che ha ridefinito le aspettative della Pallacanestro Trieste, arrivato grazie a una ritrovata fiducia, alla maggiore coesione e a una più chiara identità tattica. Il superamento delle difficoltà iniziali ha rafforzato il carattere del gruppo, la sfida alla Germani reduce dall’impresa contro l’Armani Milano rappresenta l’esame perfetto per misurare la maturità di questa nuova Trieste.

Marco Di Benedetto: «Pallacanestro Trieste, un gruppo in crescita»
Marco Di Benedetto

È Israel Gonzalez a testimoniare i progressi della sua squadra. «È sotto gli occhi di tutti che siamo facendo dei passi avanti – sottolinea il tecnico spagnolo –. Stiamo lavorando sempre più assieme, condividendo meglio le responsabilità rispetto all’inizio della stagione. In attacco riusciamo a passarci meglio la palla, in difesa c’è ancora da fare ma la direzione è quella giusta».

Avversaria di turno una Germani Brescia che rappresenta una delle realtà più solide del campionato: cinque successi nelle prime sei giornate e un sistema ormai rodato, capace di unire fisicità e organizzazione offensiva.

«Credo che Brescia sia una squadra molto buona, capace di giocare sia sul pick and roll che in post basso – continua Gonzalez –. La coppia Bilan-Della Valle, giocatori di grande esperienza, sa leggere le situazioni con intelligenza creando vantaggi per sé e per gli altri. Poi c’è Ivanovic, un playmaker esperto che dà ritmo e controllo alla squadra. Attorno a loro ci sono elementi molto atletici: una combinazione pericolosa che rende la Germani un rebus difficile da risolvere».

Sulle chiavi per limitare la formazione bresciana, Gonzalez ha le idee chiare. «Fondamentale imporre la nostra filosofia – conclude – in difesa l’obiettivo sarà limitare il loro gioco in post basso, ma non potrà essere il lavoro di un solo giocatore. Dovrà essere il lavoro di tutta la squadra, cercando prima di tutto di rendere complicato l’accesso alla palla nelle posizioni che preferiscono e poi di non farli giocare nel modo in cui vogliono».

Sfida che potrebbe regalare alla Pallacanestro Trieste il rientro di Jeff Brooks, Brescia invece ancora alle prese con l’infortunio di Massinburg. «Starà fuori 15-20 giorni – racconta il coach della Germani, Matteo Cotelli –. Tornerà attorno alla pausa del campionato per le Nazionali».

Sul match di questa sera, reduce dalla entusiasmante vittoria nel derby contro Milano, il tecnico bresciano predica prudenza.  «La partita con Trieste è forse ancora più difficile – sottolinea Cotelli – Con l’Armani hai sempre l’attenzione al 110%, e l’Armani non si esprime sempre al massimo, a causa dei tantissimi impegni. Trieste, invece, è in gran forma, sta trovando la propria dimensione, ha tanto talento, gioca una pallacanestro veloce e incentrata sul tiro da tre punti. Dovremo prestare grande attenzione».

Partita, nel frattempo, la prevendita per il recupero della sesta giornata che mercoledì 12 novembre, alle 20 sul parquet del PalaRubini, opporrà la Pallacanestro Trieste alla Bertram Tortona. Tagliandi già disponibili online sul circuito Vivaticket e da lunedì anche nella biglietteria di via Miani 5/1 dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30.

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