La Pallamano Trieste si presenta ai suoi tifosi
La grande festa a Chiarbola per il ritorno alla seria A Gold. Il capitano Pernic: «Vincere è nel nostro dna, come diceva Lo Duca». Lanza: «La società è ambiziosa e presente»

L'attesa è febbrile, nella convinzione di aver allestito un organico in grado di ben figurare nel prossimo campionato. La Pallamano Trieste si riaffaccia sul palcoscenico della serie A Gold vestendo i panni della neopromossa ambiziosa, senza presunzione ma con la certezza che la strada intrapresa grazie all'entusiasmo, le intuizioni e la leadership del presidente Federico Lanza sia quella giusta.

Il progetto di rinascita, cominciato lo scorso anno con la vittoria della Silver, prosegue su basi solide. A vent'anni esatti dall'ultima finale scudetto, disputata e persa contro il Merano, Trieste ha ritrovato quella solidità economica che mancava da troppo tempo e può finalmente guardare al futuro con ottimismo. Per tornare a vincere servirà tempo, perchè nulla si ottiene senza pazienza e senza fatica, ma la strada tracciata è quella giusta. Nel ricordo del professor Giuseppe Lo Duca, il gigante dello sport triestino che alla guida della società da lui creata ha saputo regalare alla città diciassette scudetti e sei coppe Italia. Nell'attesa che Chiarbola diventi il Pala Lo Duca, ieri il piazzale del palasport si è riempito per la presentazione ufficiale della squadra.

L'entusiasmo
Grande passione attorno a un gruppo di ragazzi che ha saputo creare nel giro di pochissime settimane uno spogliatoio unito. Premessa fondamentale per costruire una stagione vincente. Sfilati sul palco per raccogliere l'applauso dei tanti tifosi intervenuti, i giocatori hanno salutato in un clima divertente e divertito. Vetrina alla squadra, per tutti ha parlato il capitano, il pivot Alex Pernic. «Siamo reduci da una cavalcata trionfale che ci ha riportato in Gold, siamo rientrati nel massimo campionato dalla porta principale e anche quest'anno abbiamo la volontà di fare bene. C'è una frase importante che campeggia all'interno del nostro palasport, "vincere è nel nostro dna" e sono parole che ricordano un pensiero e la filosofia del nostro storico presidente, il professor Giuseppe Lo Duca. Sono cresciuto ascoltando le sue parole - conclude Alex - e seguendo il suo esempio, l'obiettivo è riuscire a percorrere ancora quella strada».
Una dichiarazione d'intenti che il tecnico Andrea Carpanese ha fatto sua nelle certezza di poter contare su un gruppo determinato a raggiungere i risultati.
«La vittoria dello scorso campionato fa parte ormai del passato - sottolinea Carpa - adesso dobbiamo concentrarci e ragionare solamente sulla stagione che sta per incominciare. L'obiettivo è farlo tutti assieme, città, tifosi, squadra, sponsor e società. Dobbiamo creare un fronte comune nella consapevolezza che il campionato sarà tremendamente competitivo e ci metterà di fronte a difficoltà».
Le parole della società
Una consapevolezza che non spaventa il grande artefice di questo nuovo miracolo biancorosso, il presidente Federico Lanza. «Siamo partiti lo scorso anno incassando la scommessa di un campionato da vincere - racconta il presidente- adesso viene il bello. Siamo consapevoli delle difficoltà ma anche determinati a fare bene. La società c'è ed è presente, pronta a intervenire nel caso in cui dovesse essercene bisogno ma l'obiettivo, nel tempo, è senza dubbio quello di tornare a vincere».
«Conosco bene le ambizioni del nostro presidente- la chiosa finale del direttore sportivo biancorosso, Giorgio Oveglia -. Faremo il possibile per accontentarlo ma, devo dirlo, questa società il suo scudetto lo ha già vinto. Vedere tutto quello che siamo riusciti a creare nell'ultimo anno e mezzo, partendo praticamente da zero, è qualcosa di straordinario. Siamo riusciti a porre le basi per dare un futuro a questa società, lo scorso anno abbiamo vinto un campionato incredibile e quest'anno ci ripresentiamo in Gold consapevoli di quello che dovrà essere il nostro ruolo».
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