Piccardo: «Abbiamo fatto troppi errori»

TRIESTE. «E' un momento difficile, perdere con un così ampio scarto di gol non fa mai piacere, ma ricordiamoci che abbiamo perso contro la terza forza “abbondante” del campionato». A fine partita Stefano Piccardo cerca di ridimensionare, almeno in parte, la netta sconfitta. L'allenatore alabardato evidenzia in primis la differenza tra le due formazioni.

«Noi siamo costruiti per salvarci anche all'ultimo secondo dell'ultima gara di play-out. Lo Sport Management è una squadra da Champions League. Vorrei che questo fosse chiaro. Come non dobbiamo dimenticare che loro hanno un budget e un progetto completamente differente dal nostro. Hanno tredici giocatori professionisti che rendono questa squadra nettamente superiore alla nostra».

Fatte le dovute precisazioni, Piccardo non si tira certo indietro ad analizzare l'opaca prestazione del team alabardato.

«La sconfitta era stata messa in preventivo, prendere cinque gol nell'ultimo quarto invece no. Anzi, è una cosa che mi fatto arrabbiare davvero tanto. Abbiamo incassato gol palesemente evitabili. Un calo fisico e di concentrazione che non va bene», racconta Piccardo.

Di fatto Trieste ha mollato il colpo: «Siamo usciti anzitempo dalla partita. Ma poi abbiamo commesso tanti errori. Davvero troppi. Dovevamo cercare di mantenere il punteggio basso ed evitare le loro ripartenze. Invece è andata in tutt'altro modo».

Dando un'occhiata alle altre partite, la Roma Vis Nova ha compiuto una mezza impresa battendo i Canottieri Napoli, prossimi avversari della Pallanuoto Trieste. «Il calendario dice che mercoledì andremo a Napoli e sarà durissima, poi da sabato prossimo inizierà un altro campionato visto che affronteremo Ortigia, Florentia, Savona, prima dello scontro in trasferta a Roma con la Vis Nova. Saranno queste le partite chiave per raggiungere il nostro obbiettivo. I match contro lo Sport Management o quello contro i Canottieri Napoli non sono quelli in cui si può oggettivamente sperare di fare punti salvezza». (tosq.)