Pillastrini: «Pronti per la battaglia»

Il tecnico ospite è fiducioso: «Preparati a contrastare la fisicità di Trieste»
BONDI FERRARA VS DE LONGHI TREVISO , QUARTA GIORNATA, LEGADUE PILASTRINI STEFANO
BONDI FERRARA VS DE LONGHI TREVISO , QUARTA GIORNATA, LEGADUE PILASTRINI STEFANO

TRIESTE. «Come stiamo? La squadra sta molto meglio, attualmente, contiamo di avere tutti in buona forma, compreso Abbott che questa settimana ha lavorato a parte. L'attesa per la partita è alta, sarà un grande evento e noi non vogliamo mancare l'appuntamento. In definitiva, siamo pronti per combattere un’altra bella battaglia».

Stefano Pillastrini inquadra così la situazione in casa De’ Longhi Treviso, alla vigilia della sfida che oggi metterà la capolista di fronte a un'Alma alla ricerca di preziosi punti nell’ottica della volata verso i playoff. Aldilà della rivalità tra le tifoserie, circa 300 i supporters trevigiani previsti al PalaTrieste, la sfida di stasera conta molto per la classifica.

«Siamo in una fase entusiasmante della stagione - continua Pillastrini - tutte le squadre dopo mesi di lavoro hanno acquisito una precisa fisionomia e con sette giornate ancora da giocare stanno combattendo per obiettivi concreti. L'esempio è Trieste, che con l'aggiunta di Nelson su un'intelaiatura già valida è diventata una squadra molto forte». Parole di stima, quelle del coach trevigiano, che sulla formazione di Dalmasson ha le idee molto chiare. «La sua caratteristica principale è la fisicità, il gioco di contatto e da questo punto di vista dovremo farci trovare pronti. Sono contento che da questo punto di vista, domenica scorsa contro Bologna abbiamo fatto vedere la nostra crescita dimostrando di poter far bene anche nel clima da battaglia e tenendo botta nei momenti in cui la partita si è fatta maschia e in attacco abbiamo fatto fatica».

Definito dunque il piano di battaglia che ha in mente il tecnico della De’ Longhi. «Questa sera dovremo ripetere la prestazione offerta domenica scorsa contro la Fortitudo Bologna e cercare in più di giocare meglio in attacco, con maggior precisione e fluidità, sapendo che per vincere su un campo difficile come il PalaTrieste dovremo giocare una grande partita».

Lorenzo Gatto

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