Prandin: «Ci ha dato fiducia la rimonta prima del riposo»

TRIESTE. Ci sono giocatori che soffrono il clima da play-off, altri che nella battaglia si esaltano e tirano fuori il meglio di loro stessi. Roberto Prandin appartiene senza dubbio alla seconda categoria. Lo ha dimostrato in tante occasioni, lo ha confermato mercoledì sera a Casale Monferrato contribuendo in maniera decisiva a riequilibrare le sorti della sfida tra Tortona e Trieste. Partita da incorniciare, quella del Bobo biancorosso, che nei 25 minuti nei quali è rimasto in campo ha fatto 13 (in termini di punti) tirando quasi con il 60% e chiudendo con 2 rimbalzi, un assist e 4 falli subiti che gli hanno consentito preziosi viaggi in lunetta. Ma aldilà delle statistiche, spesso utili, ma mai esaustive fino in fondo, quello che ha colpito di Prandin sono state la sicurezza e la personalità con cui ha tenuto in campo, la capacità di segnare canestri importanti nei momenti delicati del match e la grinta e l'energia con cui ha difeso nel corso di tutta la gara.
«Ho cercato solo di entrare e dare più che potevo - racconta - per provare a cambiare l'inerzia di una partita che era totalmente nelle mani dei nostri avversari. Difendendo al massimo e cercando di dare il mio apporto per superare il momento difficile che stavamo attraversando. Sono contento di come ho giocato». Nonostante le intenzioni della vigilia, l'Alma ha cominciato in salita anche la seconda sfida di questo ottavo di play-off. «Per una partita e mezza non siamo stati noi - sottolinea Prandin - perchè tensione e nervosismo ci hanno condizionati. Per fortuna siamo riusciti a raddrizzare gara-due già alla fine del primo tempo. Come ha detto il coach, siamo stati bravi a rientrare negli spogliatoi sul 39-39. Una bella inizione di fiducia per noi, qualcosa che ha fatto riflettere i nostri avversari».
Oltre alla reiterata falsa partenza, ha rischiato di pesare la cattiva gestione di alcuni possessi anche nel finale di gara-due. A un minuto dalla fine Tortona aveva riacciuffato la parità, per fortuna mercoledì sera il film della partita ha avuto un lieto fine. «È vero che è andata bene - sottolinea Bobo - ma hai ragione quando dici che dobbiamo essere più freddi nel gestire gli episodi. In una serie come questa, in cui regna un grande equilibrio, ogni possesso può essere fondamentale». Difficile immaginare cosa potrà cambiare Tortona nelle due gare in programma domani e lunedì sera al PalaRubini. «Un loro punto di forza in stagione è stato il tiro dalla lunga distanza - racconta Bobo -. In queste due partite siamo stati molto bravi a toglierglielo, ma mi aspetto che a Trieste sfruttino di più il tiro da tre punti». PalaRubini che può dare tanta carica in più. «Ovvio che giocare in casa è per noi un grande vantaggio - conclude Prandin -. L'energia e la carica che sanno darci i nostri tifosi è unica».
Lorenzo Gatto
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