Promozione, la sfida di cartello è tra San Luigi e San Giovanni

Fari puntati comunque sulla partita di via Felluga, dove il capolista San Luigi ospiterà il San Giovanni (arb. Cristin di Cervignano), in un derby quanto mai perfetto per la domenica di Ognissanti.

I biancoverdi di Pocecco vogliono rispondere subito ai punti conquistati negli anticipi da Gonars a Sevegliano e Juventina a Ronchi, per ribadire il loro primo posto in beata solitudine ma dovranno fare attenzione ai rossoneri di Potasso, che stanno trovando un migliore approccio alle partite.Giovannini e soci hanno progressivamente aumentato il loro rendimento e la capacità di imporre il loro gioco offensivo che ha un potenziale inarrivabile dalle altre avversarie.

Proprio da seguire, nella contesa, il duello a distanza tra il rossonero Zacchigna, al comando della classifica cannonieri con sei reti ed il biancoverde Ciriello, indietro di una sola marcatura, senza tener conto di Matteo Muiesan, in ritardo all’appuntamento con il gol per le partite saltate per infortunio. Terzo derby della giornata quello di Aquilinia tra Zaule e Sant’Andrea (arb. Millo di Udine): le due formazioni, stando alle precedenti giornate, soffrono quando non giocano in casa per cui, teoricamente, i viola di Matkovic dovrebbero avere dalla loro il pronostico: ma vanno valutati anche i progressi della squadra di Michelutti, che pian piano si adegua alla nuova categoria.

Senza i pericoli delle stracittadine Primorec e ostalunga: la squadra di Trebiciano ospita un cliente scorbutico come il Valnatisone (arb. Cordenons di Pordenone) che ha un po’ esaurito lo slancio iniziale. La squadra di Biloslavo dovrà disciplinare quel certo entusiasmo che la porta a spingersi avanti e guardarsi da Oviszach, cinque reti all’attivo: la potenza di Castrillon e la velocità di Ruzzier le due armi che Davanzo è in grado di innescare. Trasferta per il Costalunga sul campo della Sangiorgina (arb. Toffoletti di Udine) con l’obiettivo di superare il periodo non brillantissimo: la classifica sorride ancora ma c’è bisogno di incoraggiarla con altri buoni punti, pur se il campo di San Giorgio non è di quelli facili.

Guerrino Bernardis