Quando l’arbitro sbaglia il risultato sul referto
STARANZANO. Le ragazze della Pro Staranzano erano uscite dal campo con l’amaro in bocca: all’ultimo minuto si erano viste sfuggire la vittoria per un rigore concesso dall’arbitro alla squadra avversaria, il Real Spinea. La partita, valevole per la settima giornata del campionato di serie C femminile, in quella domenica del 27 ottobre scorso finì 2-2.
Ma ancora più amara è stata la sorpresa quando è uscito il comunicato della Federazione calcio del Veneto, che organizza il campionato: l’arbitro aveva assegnato la vittoria al Real Spinea per 3-1. Il suo referto era stato corretto nel segnalare un’ammonizione e un’espulsione comminate a due giocatrici della Pro Staranzano, ma errato nel risultato.
Ma già alla fine della partita l’arbitro, nel consegnare i fogli ai dirigenti delle due squadre, avevano annotato il punteggio sbagliato, sempre un 3-1 ma questa volta a favore della squadra staranzanese. Una volta accortisi dell’errore, i dirigenti delle due squadre avevano cercato di segnalarlo al direttore di gara, ma questi aveva già l lasciato lo stadio.
Ora alla Pro Staranzano non resta che presentare ricorso facendosi forza del fatto che anche il Real Spinea ha comunicato alla Federazione veneta che la gara era terminata 2-2. Dipenderà dal giudice federale se riaprire il caso e chiedere ulteriori informazioni al direttore di gara: ma se questi non riconoscerà il proprio errore allora quasi sicuramente la gara sarà archiviata sul 3-1 a favore della formazione veneziana.
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