Recupero fatale, la Juventus cade È aggancio Roma

GENOVA. Prima sconfitta in campionato per la Juventus, che cade al Ferraris contro il Genoa in pieno recupero grazie a un gol di Bertolacci. Bianconeri sfortunati, con due legni colpiti da Llorente e Ogbonna, e puniti in una delle rare sortite offensive dei ragazzi di Gasperini. I campioni d’Italia vengono così raggiunti in vetta alla classifica dalla Roma, vittoriosa in casa con il Cesena.
Allegri mischia le carte a centrocampo facendo rifiatare Pirlo e inserendo Marchisio playmaker. Dopo la panchina con il Palermo ritornano dal 1’ Pogba e Lichtsteiner. Davanti la coppia Tevez-Llorente. Dall’altra parte Gasperini risponde con un atteggiamento più coperto, rinunciando al suo credo tattico (3-4-3) e dando fiducia a Pinilla, affiancato da Perotti. Dopo un’iniziale fase di studio, la prima emozione arriva dopo una decina di minuti: Lichtsteiner si esalta sulla fascia destra, tenta la conclusione sporcata da Marchese. Perin si distende e devia in corner. Al 21’ il portiere rossoblù si ripete respingendo il tiro di Tevez dopo un pallone rubato da Pogba a Greco. Tre minuti dopo i campioni d’Italia creano la più ghiotta palla gol del primo tempo: dalla sinistra Asamoah serve Llorente che si gira e fa partire un rasoterra che colpisce la base del palo.
La ripresa prosegue sulla falsariga del primo tempo. La Juventus si rende pericolosa in particolare sulle palle inattive. All’8’ Bonucci di testa manca di poco lo specchio della porta. Al 19’ arriva il primo intervento di Buffon sul tentativo di Marchese dalla lunga distanza. Allegri si gioca la carta Morata, al posto di Llorente. Cinque minuti dopo la Juventus colpisce il secondo legno di serata con Ogbonna, che anticipa Perin ma colpisce il palo con un bel pallonetto. Nei 20 minuti finali la Juve produce il massimo forcing, in particolare con Morata. Perin si rivela però insuperabile. Nel finale si concretizza la beffa per i bianconeri. Il Genoa riparte in contropiede sulla sinistra sull’asse Matri-Perotti, la palla finisce a Bertolacci che serve in area Antonini, in sospetta posizione di fuorigioco, che da due passi batte Buffon.
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