Ritorna il derby Aquileia-Gradese. Poi c’è Terzo

AQUILEIA
C'era molta attesa ad Aquileia e a Terzo, per conoscere il calendario e le date degli incontri di cartello che le compagini della Bassa dovranno affrontare. Anche in funzione della vicinanza con Grado, altra squadra che fa parte del girone, e le conterranee Gonars e Santa Maria la Longa, di poco più a nord. «Mi ritengo soddisfatto - afferma il presidente patriarchino Paolo Goat - soprattutto per la cadenza dei derby, tutti in casa all'andata, a parte con il Gonars, e nella fase centrale del girone».
Si comincia all'ottava giornata, il 30 ottobre, con la stracittadina con il Terzo, per continuare quattordici giorni dopo, con il Santamaria e il 27 novembre sarà la volta della Gradese a far visita ai patriarchini. E riguardo al trittico iniziale (Arteniese e Gonars intervallate dall'incontro casalingo con l'Ancona) il presidente dell’Aquileia non ha dubbi: «Abbiamo grande rispetto per tutte le avversarie, molte delle quali nuove per noi ma dopo la prova con il Terzo in Coppa Regione, siamo più fiduciosi per l'andamento del campionato. Fare quattro punti sarebbe un gran bell'inizio». Riguardo a mister Jacumin afferma: «Ogni partita è a se stante ed è in dipendenza di vari fattori per cui al momento considero il nostro inizio pianeggiante. Siamo una squadra giovane, incontreremo in casa l'Ancona, squadra altrettanto giovane, per cui l'ottimismo è fondamentale».
Sulla vicina sponda di Terzo, il commento è affidato al segretario Angelo Toso. «Per noi è un'esperienza nuova nella categoria, da cui manchiamo da ben 44 anni - afferma - e, non conoscendo le avversarie, se non solo per quello che si è letto durante l'estate sui giornali e sui forum virtuali, il calendario mi sembra equilibrato con gli scontri con le formazioni che sulla carta vengono accreditate come delle possibili protagoniste, come OL3 e Buiese in sequenza alla sesta e settima giornata, preceduti e seguiti dai 2 attesissimi derby alla alla quinta con la Gradese e all’ottava con l'Aquileia».
Riguardo ai "mamuli" il commento viene da due giocatori mentre spostano sdraio ed ombrelloni sulla battigia ed è vicino a quello di mister Jacumin. «Bisognerebbe sapere la posizione di classifica al momento del derby - dicono -; diverso è incontrare una squadra salva oppure in corsa per promozione o salvezza. Cambia tutto». Indubbiamente ne sanno ben qualcosa e i risultati, considerati a sorpresa che si verificano a giochi fatti, ne sono una palese testimonianza. Mentre, all'inizio del campionato, bisognerebbe poter valutare la preparazione condotta, più spinta o meno pesante.
Alberto Landi
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