Roma, Garcia ora punta all’exploit
ROMA. «Cercheremo l’exploit». Rudi Garcia lo disse il giorno del sorteggio dei gironi di Champions League, e adesso che all’Olimpico è atteso il Bayern Monaco, sogna l'impresa della sua Roma contro la corazzata bavarese.
Il tecnico, che ai tempi del Lille ha rimediato in Europa due sconfitte dai tedeschi (1-0 in casa e 6-1 fuori), proverà ad abbattere il muro eretto da Guardiola (ultime otto gare senza subire reti) con le giocate di Totti (toccato duro col Chievo ma non in dubbio) e le incursioni di Gervinho e Iturbe. L'ivoriano, dopo il turno di riposo con il Chievo, riprenderà il suo posto nell'undici titolare, mentre l'argentino sta bruciando le tappe per farsi trovare pronto tra 48 ore. I colpi al ginocchio rimediati nella sfida di Torino con la Juventus lo hanno costretto a saltare l'anticipo di campionato, ma oggi alla ripresa degli allenamenti a Trigoria ha dato segnali di miglioramento lavorando in parte col resto del gruppo e in parte svolgendo differenziato. Decisiva sarà quindi la rifinitura, ma stando alla voglia del giocatore («Domani torna la Champions League all'Olimpico: saremo in tanti! Non vedo l'ora...Forza Roma!» le sue parole su Facebook) il recupero non sembra in dubbio.
Praticamente fatto poi il resto dell'undici titolare: De Sanctis tra i pali, De Rossi, Pjanic e Nainggolan a centrocampo, Maicon e Manolas sicuri del posto in difesa, dove Garcia dovrà scegliere l'altro centrale (ballottaggio tra Yanga-Mbiwa e Astori, con quest'ultimo in vantaggio) e l'esterno sinistro, con Cole e Holebas a giocarsi il posto.
La squadra dopo la rifinitura non resterà in ritiro nel centro sportivo, bensì si sposterà in un albergo vicino allo stadio (per una questione logistica) come accaduto già in passato alla vigilia di match particolarmente delicati.
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