San Canzian a Ruda per un remake della Coppa Regione
MONFALCONE. Due ossi duri, durissimi per le mandamentali. Per il San Canzian Begliano la trasferta nella tana di un Ruda irretito per la prima battuta d'arresto stagionale è un remake dei due pirotecnici incontri in Coppa Regione. Sarà ancora scorpacciata di gol o magari le retroguardie sapranno essere più ermetiche? La compagine di Varacchi arriva all'appuntamento con i tre punti ricevuti dalla giustizia sportiva (il 3-0 a tavolino con la Rojanese) ma i 4 punti sin qui incamerati son poca cosa rispetto alle attese: di fronte, quindi, due squadre che per continuare a pensare in grande non potranno accontentarsi della spartizione della posta. Eccezion fatta per Ciaravolo e Carli tutti a disposizione, recuperato il granatiere Furlan e pure Martignoni dovrebbe essere impiegato dall'inizio nonostante qualche guaio fisico: in pole-position per una maglia anche il giovane Munitello. Il Primorje sarà il banco di prova per una Romana che deve ancora capire le reali ambizioni: «Trasferta importante. Siamo un team giovanissimo e rinnovato che cerca di trovare il giusto equilibrio e la continuità- confida Maranzana - I ballottaggi sono molteplici, a partire dal numero uno». Trevisan o Tranchina tra i pali? Papagiovanni, Campobasso, Franco e Grando si giocano i due posti da centrale difensivo, Merlo-Selita e Novati-Lodi i dubbi sulle corsie esterne mentre davanti Destefano, Crevatin, Petriccione e ancora Selita sono i candidati per due maglie. (m.m.)
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