Santacroce, esordio sul ring con un successo per ko

Il giovane pugile goriziano della Planet Fighters Boxe di Monfalcone, pesi leggeri, ha disputato il suo primo match superando il padovano Mion al palasport di Chiarbola
Di Marco Bisiach

GORIZIA. Gran esordio sul ring per Francesco Santacroce, il giovane pugile goriziano della società Planet Fighters Boxe di Monfalcone che, sotto la guida del maestro Franco Visintin, ha combattuto per la prima volta nei giorni scorsi al Palachiarbola di Trieste. A organizzare la riunione sono state le società triestine Audace e Diamond Gim, con un cartellone di tutto rispetto, fatto di sei incontri di boxe e ben tredici di kick boxing.

Al sedicenne Santacroce è toccato l'onore di aprire le danze, affrontando sulla distanza delle tre riprese l'atleta padovano Roberto Mion (New Boxe 2000), a sua volta all'esordio nella categoria dei pesi leggeri (fino a 60 kg). Nella prima ripresa Santacroce si è fatto valere rispondendo colpo sul colpo all'ottimo avversario e mostrando un repertorio di schivate e rientri interessante, con colpi al bersaglio grosso che gli sono valsi il vantaggio alla prima pausa. Nella seconda ripresa invece i ritmi e gli animi sul ring si sono accesi. Mion ha messo in mostra una tecnica sopraffina, supportata da velocità e condizione fisica notevoli, ma Santacroce non si è disunito, mandando a vuoto gli attacchi dell'avversario e rientrando con colpi potenti al viso del padovano, che subisce anche un primo conteggio ma riesce a terminare la ripresa. L'ultimo round è stato decisivo. Santacroce ha accelerato aumentando la potenza e la frequenza dei suoi colpi, con Mion che per due volte è stato soccorso dal medico prima che l'arbitro decretasse la chiusura del match.

Così il goriziano Santacroce può festeggiare la prima vittoria in carriera con un ko alla terza ripresa, per la gioia tra l'altro del padre Rino, che negli anni Ottanta è stato una delle colonne della boxe isontina. Rino Santacroce vinse il titolo italiano novizi, per poi vivere una carriera fatta di una settantina di incontri e di diverse convocazioni nella nazionale italiana. Insieme a Sebastiano Sotgia e Paolo Vidoz teneva alta la bandiera dell'allora Unione Pugilistica Goriziana guidata dall'indimenticato maestro Piccotti.

«Rino mi ha fatto un bel regalo – commenta soddisfatto il maestro Franco Visintin della Planet Fighters Monfalcone -. Ha portato in palestra un ragazzo serio con le qualità del campione, e mi è bastato un mese di lavoro per portarlo all'esordio. Per ora però è bene restare con i piedi per terra: i giovani non vanno caricati di troppe aspettative. Prima di tutto c'è la scuola, poi la palestra che deve essere un divertimento. Il resto verrà da sè».

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