Sarà Verona l’ago della bilancia verso i play-off

Verona batte Udine e sarà ago della bilancia Serata pessima al tiro per i friulani, un tentativo di rimonta nel secondo periodo mortificata dalla continuità offensiva veronese; il bilancio è una netta affermazione della Tezenis di coach Dalmonte e un ingresso prepotente nella stretta cerchia delle magnifiche otto. La Gsa è solo Ray-Okoye (36 pt in due), mentre sul fronte opposto la coralità vede comunque esaltare le prestazioni di Frezier (29 pt e 38 di valutazione) e del giovanissimo Totè (15 pt), sempre più in rampa di lancio. La compagine scaligera sarà l'ago della bilancia sulle sorti dell'Alma, dovendo in calendario affrontare Bologna, Ravenna e Treviso, dirette concorrenti di Coronica e soci. Chissà che il gemellaggio fra le tifoserie sia anche foriero di qualche favore sul campo...
De’ Longhi Treviso dai due volti, Roseto in calo Nonostante Treviso avesse ancora il gap negativo dello straniero da rimpiazzare, nonostante l'andamento sinusoidale nell'arco dei 40 minuti non garantisca prestazioni serene, alla fine arrivano i due punti contro gli Sharks Roseto in crisi evidente fuori dal PalaMaggetti. Dopo un primo tempo praticamente perfetto (+18 sul tabellone), i veneti sollevano il piede dall'acceleratore, vedono avvicinarsi a -2 Smith e soci, prima delle stoccate decisive firmate da Fantinelli. Per Roseto il solito bottino di Adam Smith (20 pt) e poco altro.
Ferrara mette paura, ma alla fine passa Ravenna La Bondi Ferrara sta diventando la "guastatrice" del girone Est. Un'altra prestazione degna di nota in quel di Ravenna, una sontuosa prestazione del duo statunitense Bowers-Roderick (48 pt in due) e cinque uomini in totale in doppia cifra mettono in difficoltà l'Orasì per tutti i quaranta minuti. Addirittura Roderick ha la possibilità di chiudere il match ma il tiro vittoria si spegne sul ferro per un overtime di fuoco. Sabatini lavora ai fianchi gli estensi, Marks li abbatte con 28 pesantissimi punti, così la corsa ai primissimi posti di Ravenna prosegue.
Un derby che non c'è, la Fortitudo domina a Forlì Se parlassimo di valori sugli spalti e di passione, probabilmente la sfida fra Forlì e Bologna, sponda fortitudina, sarebbe molto più equilibrata. Sui 28 metri di parquet invece non c'è storia, finisce sull'11 a 9 per i padroni di casa. Poi, l' aquila vola alta senza "sprecare" Legion (solo 15 minuti di utilizzo e 7 punti); i venti punti di vantaggio sono una costante, la solidità di Knox e del gruppo italiano evita cali e la "F" spinge sull'orlo del baratro la Unieuro Forlì. La sensazione è che la squadra di Matteo Boniciolli abbia trovato la quadratura e la forma ideali per affrontare il finale di stagione e la post-season. Chiude la giornata la vittoria di Chieti su Piacenza con uno strepitoso Trae Golden (34 pt e 38 di valutazione).
Raffaele Baldini
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