Sci d’erba, addio alla pista 3 Camini

TRIESTE. Il centro 3 Camini di Cattinara non ospiterà più gare di sci d'erba. Dopo essere stato per decenni un punto di riferimento per gli atleti di tutta la regione, ospitando nel giugno 2012 una indimenticabile due giorni con i migliori atleti mondiali dello ski grass, l'impianto, gestito dallo Sci Cai Trieste, è stato ufficialmente chiuso agli sci con i cingoli. Tanto è vero che quest'anno due tappe di Coppa del Mondo verranno ospitate a Ravascletto.
«Lo Sci Cai Trieste si è ritrovato, negli ultimi anni, a gestire un solo atleta (Nicholas Anziutti, ndr), di tutto rispetto e facente parte della squadra nazionale di Coppa del Mondo, ma pur sempre un solo atleta per una struttura tecnicamente molto valida, ma impegnativa e onerosa dal punto di vista gestionale», racconta il presidente dello Sci Cai Trieste, Carmelo Catania. Questa situazione, che si trascina così da un paio d'anni, per la massima carica dello storico sodalizio locale «non giustifica il mantenimento del Centro che, proprio per questo motivo, non viene adeguatamente sfruttato».
Quella della chiusura del 3 Camini è l'ultimo tassello di una situazione ben più problematica che ha visto lo Sci Cai Trieste quest'anno scomparire dai Campionati Triestini di sci alpino e nordico. Da due stagioni infatti il sodalizio di via Donota ha chiuso momentaneamente la sezione dedicata allo sci alpino agonistico poiché il suo gruppo atleti delle categorie Ragazzi-Allievi ha scelto strade diverse, seguendo l'allenatore o passando ad altra società. Altra situazione invece l'assenza ai Campionati Provinciali dei Seniores e dei Master. Racconta Catania: «Da diversi anni abbiamo notato un lento, ma inesorabile declino nella partecipazione ai Campionati Triestini di questa tipologia di atleti: siamo passati dai 400 di un passato non troppo lontano, ai 341 del 2010, ai 241 di quest'anno. La formula va cambiata perché ormai obsoleta e di scarso interesse per gli atleti ’datati’, vuoi per la difficoltà della pista che dall'edizione del 2012 deve rispettare il dislivello di 200 metri e quindi risulta ovviamente impegnativa per chi gareggia solo una volta all'anno per portare punti alla sua società, vuoi per l'obbligo al tesseramento alla Fisi in drastico calo a livello nazionale, perché scarso di contenuti».
Tornando ai 3 Camini, Catania è comunque fiducioso: «Negli ultimi anni molte volte il Centro è stato frequentato da un club locale di mountain bike dimostratosi molto interessato a subentrare a noi. La speranza è che si riesca a breve a completare l'iter necessario per il cambio di gestione certi che, se in un futuro lo sci d'erba dovesse di nuovo far parte delle attività dello Sci Cai Trieste, non ci saranno problemi da parte loro alla concessione d'uso a noi dei 3 Camini come del resto noi abbiamo fatto con loro».
Riccardo Tosques
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