Sci, Mondiali al via con la regina Vonn subito sulla sua pista

Si parte negli Usa con l’americana favorita nel SuperG Speranze italiane legate alla Fanchini e alla Merighetti
epa04583382 Lindsey Vonn of USA celebrates during the Women's Super G race of the FIS Alpine Skiing World Cup in St. Moritz, Switzerland, 25 January 2015. EPA/PETER SCHNEIDER
epa04583382 Lindsey Vonn of USA celebrates during the Women's Super G race of the FIS Alpine Skiing World Cup in St. Moritz, Switzerland, 25 January 2015. EPA/PETER SCHNEIDER

VAIL. Ci siamo: oggi si aprono a Vail/Beaver Creek i Mondiali di sci alpino con il supergigante donne (ore 19 in Italia) che sarà la prima vera grande vetrina per Lindsey Vonn, quella che si può ormai definire la più grande sciatrice di tutti i tempi. La campionessa statunitense - quattro coppe del mondo, un oro e tre argenti mondiali oltre ad un oro olimpico - ha da poco raggiunto le 64 vittorie in coppa del mondo ed in tutte le discipline: mai nessuna era riuscita a tanto. In più gioca in casa, non solo perchè si gareggia negli Stati Uniti, ma perchè Lindsey vive proprio a Vail. Due anni fa, ai Mondiali di Schladming, la bionda fuoriclasse si infortunò proprio durante il supergigante. Una rottura dei legamenti di un ginocchio, ripetuta per di più mesi dopo, la tenne lontana dalle gare per più di un anno, impedendole di partecipare alle Olimpiadi di Sochi. Sulla pista Raptor di Beaver Creek, Vonn vuole recuperare tutto quello che la malasorte le ha rubato anche perchè la compagna di Tiger Woods è in forma splendida. Insomma, può perdere solo lei, magari tradita dal peso delle aspettative che ha inevitabilmente addosso. È dunque facile individuare la donna da battere domani. A farlo ci proveranno in tante, comprese le ragazze del quartetto azzurro: Nadia Fanchini, Daniela Merighetti, Elena Curtoni e Francesca Marsaglia. Sulla carta le azzurre non hanno molte chance: in questa stagione in supergigante Nadia Fanchini è stata al massimo quinta e Merighetti settima, entrambe a dicembre in Val d'Isere. Inoltre, Merighetti è reduce dall'infortunio, la frattura della mandibola, riportata il 19 gennaio scorso cadendo nel supergigante di Cortina. Ogni gara però fa storia a sè ed i Mondiali tirano fuori dagli atleti motivazioni specialissime. Le altre avversarie di Lindsey, quelle più quotate, sono la slovena Tina Maze, campionessa del mondo in carica e poi la svizzera Lara Gut, medaglia d'argento a Schladming. Ma non basta perchè c'è poi lo squadrone austriaco capitanato da Anna Fenninger, con Elisabeth Goergl e Nicole Hosp: tutte atlete sempre in grado di salire sul podio. Il tutto senza dimenticare Tina Weirather del Liechtenstein o la tedesca Veronika Rebensburg. Ma oggi sarà tutto chiaro.

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