Seleco non impaurisce Villadies coselline affondate con tre colpi

Eesuberanza e buona volontà delle giovani di Zoratti non sono state sufficienti Farmaderbe che naviga nel centro classifica esce vittoriosa dall’ostica partita 



La buona volontà e l’esuberanza giovanile non sono state sufficienti alla Seleco Città di Trieste per impensierire una più esperta, quadrata e molto ben organizzata Farmaderbe Villa Vicentina, rivale nel derby, che naviga nelle acque tranquille del centro-classifica.

Sulla carta non doveva esserci partita, considerando che le coselline facevano visita ad una squadra che, con un roster sostanzialmente invariato da quattro stagioni, è una veterana della categoria e può disporre di elementi di notevole spessore (Sioni e Gridelli su tutte). In una gara già di per sé ostica, paradossalmente la fallosità delle avversarie al servizio, ha reso ancor più difficile a Sblattero e compagne trovare il giusto ritmo di gioco, con la conseguenza che ne è uscita una partita poco spettacolare, frammentata e a scatti. Nella squadra di coach Zoratti non sono comunque mancate le note positive: prima fra tutte un servizio sempre più stabile e costante, oltre ad un muro che inizia a trovare consistenza e compattezza, poi il rientro ormai definitivo di Tientcheu (ferma ai box da diverse settimane) e infine la capacità di alternare giocatrici e sestetti in modo da poter usufruire di più soluzioni.

«Non era neppure questa la gara dove cercare punti - commenta lucidamente il tecnico Ciro Zoratti -, i numerosi errori sono fisiologici, ma i picchi di positività sono sempre più alti».

Con l’ultima gara del 2018 è anche tempo di un primo bilancio in casa Triestina: la dirigenza si dice soddisfatta per il percorso intrapreso, poiché l’esperienza della B2, pur non avendo portato fino a questo momento punti in classifica, si traduce positivamente nei campionati giovanili territoriali, che vedono le “ragazzine terribili” dettare legge in ogni categoria. Come annunciato anche a inizio stagione, la partecipazione ad un campionato nazionale vuole essere, per la società dei Campi elisi, uno strumento di crescita per le atlete che consenta loro di confrontarsi con compagini di livello superiore in ottica futura e la risposta delle ragazze, in termini di impegno, spirito di sacrificio e progresso tecnico sembra seguire le linee sperate. —



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