Serafini e Veccia “mondiali” a Lignano

Argento per l’atleta del Karate Do, bronzo per quello dello Shotokan

TRIESTE. Brillano l’argento di Fabrizio Serafini del Karate Do Trieste ed il bronzo di Andrea Veccia dell’Area Shotokan Trieste nel ventinovesimo Open Mondiale di karate che si è disputato nel Palagetur a Lignano Sabbiadoro.

Ma brillano anche le tre medaglie del Karate Club 2003 di San Pier d’Isonzo con l’oro di Federica Maganuco e l’argento di Daniele Paoletti e Melanie Corbatto, nelle gare di kumite.

Oltre mille gli atleti, diciannove le nazioni, ma l’Open mondiale a Lignano si è tinto ugualmente dei colori azzurri del karate italiano, risultati vincitori nella classifica nel kumite con la rappresentativa della Campania al primo posto davanti alla nazionale della Croazia e nella classifica del kata con il Karate Do Noventa.

Piazzamenti di rilievo sono stati ottenuti anche dagli atleti di Algeria, Egitto, Nuova Zelanda, Ghana, Russia, ma i numeri dei partecipanti hanno avuto un peso determinante sull’esito finale. Tantissimi sono stati gli applausi catturati dagli atleti del Friuli Venezia Giulia che sono saliti sul podio in otto. «Si tratta di un risultato complessivamente eccellente – ha detto Michele Rojatti, coach udinese che ha collaborato all’organizzazione – anche se alcuni degli atleti sono rimasti fermi ai box ed altri non sono ancora al top della condizione, comunque siamo indubbiamente soddisfatti».

Il Karate Club 2003 di San Pier d’Isonzo ha fatto ancora una volta un’ottima figura e sono stati gli allievi del maestro Subotic quelli che hanno conquistato il bottino più prestigioso con la medaglia d’oro di Federica Maganuco e le medaglie d’argento di Daniele Paoletti e Melanie Corbatto, tutti nelle gare di kumite.

La terza medaglia d’argento è andata al collo di Fabrizio Serafini del Karate Do Trieste, mentre si sono classificati al terzo posto, l’ottimo Andrea Veccia dell’Area Shotokan Trieste nel kumite, Enea Baracchini del Karate Shotokan Buja, Alessio Ghinani dell’Atletic karate Azzano Decimo e Giuseppe Formenton del Bushido Dojo Udine.

Enzo de Denaro

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