Sette anni di condanna all’ex diesse Recchi

TRIESTE. Condanna a sette anni per l’ex direttore sportivo della Triestina gestione Aletti, Antonio Recchi.
Recchi è stato condannato dal Tribunale di Ancona per le accuse di bancarotta per distrazione relativa alla Nuova Jesi Calcio di cui era stato ds e per concorso in corruzione. Per quanto riguarda quest’ultima accusa, Recchi, che in passato è stato assessore comunale per Sdi ad Ancona, avrebbe affidato un bando per selezionare vigili urbani per il Comune di Loreto a una ditta di Ancona in cambio di collaborazione con il Conero Golf Club.
Per quanto riguarda invece la Nuova Jesi Calcio, club fallito nel 2005, Recchi avrebbe distratto circa 250mila euro dalle casse mentre è stato assolto dal reato di concussione: era stato accusato di essersi servito dell’incarico nella giunta municipale per costringere imprenditori a sponsorizzare la squadra di calcio. Recchi ha già annunciato che ricorrerà in appello. Attualmente l’ex direttore sportivo della Triestina di Aletti è il coordinatore di Alleanza per l’Italia per la provincia di Ancona.
Sicuramente Recchi si augurava di tornare protagonista delle cronache per tutt’altro genere di notizie. Conclusa la sua (disastrosa) esperienza alabardata, aveva anticipato a un sito di calciomercato che era pronto per un’esperienza all’estero.
Al cronista che lo incalzava prospettandogli offerte dalla Scozia, Recchi aveva risposto accennando a una richiesta proveniente da un club spagnolo. Aveva aggiunto di essere stato cercato anche da un paio di società italiane di Lega Pro. Vero? Falso? Meglio usare un po’ di prudenza. In fondo, è la stessa persona che insieme a Aletti raccontava mirabilie di Connor Morissey e del fantomatico fenomeno argentino Gaston Peralta....(r.d.)
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