Simagas ha ancora limiti: la regia e la tenuta fisica

La sconfitta per 1-3 contro Aduna Padova è stata una prova davvero amara Troppi errori e battute al vento. Ora tocca a Vivigas e bisogna voltare pagina
Di Andrea Triscoli

TRIESTE. Ci sono diversi modi di perdere: l'1-3 patito dalla Simagas nell'Alma Arena, ne è la prova. Sconfitta certo amara, ma che lascia intravedere spiragli di miglioramento. Un'altra Libertas rispetto le ultime versioni, una squadra determinata e caparbia, ma con ancora dei limiti di tenuta mentale e con evidente calo fisico dal terzo set. Monticelli si era presentata al PalaRubini con i galloni di terza della classe: squadra con diverse soluzioni, con panchina lunga, ma dipendente dai colpi di Coulibaly e Pistolato. La formazione di Napolitano ha saputo sorprendere in avvio avversarie e pubblico con una prova gagliarda, attenta, in vantaggio per quasi tutto il set d'apertura e poi brava nel chiudere le porte alla rimonta bresciana. Se l'1-0 pareva poter dare nuova linfa e fiducia all'eptetto biancorosso, la ripresa ha però gettato nello sconforto. Squadra di nuovo molle, troppi errori, almeno 8 battute gettate al vento e un tremendo distacco che ad un certo punto recitava 9-20. Libertas dai due volti dunque, ma quale sia stato e sia poi il vero aspetto attuale della formazione di casa, lo ha svelato il drammatico e palpitante terzo set. Un parziale di teatrale drammaticità, pronto quasi per andare in scena anche nelle telecamere di Sky (che nel fine settimana hanno occupato il Palasport triestino pronte a filmare le gesta di Alma-Fortitudo di basket, ndr). Un set prima condotto, poi quasi perso sul 22-24, recuperato in extremis e quasi vinto: il tutto in una serie di sorpassi e controsorpassi, e di ribaltamenti di fronte che hanno tenuto tutti col fiato sospeso. Sino alle ultime chance sul 30-29 e 31-30. Ma il set poi (31-33), e la partita nel suo complesso, se li sono portati a casa le bresciane, più continue nei finali, più ciniche, abituate anche in un certo senso a vincere, avendo confezionato la dodicesima affermazione stagionale (su 15 turni, ndr). Una Libertas che ha prevalso nei punti complessivi a muro, che ha ottenuto percentuali simili all'Adro Monticelli sia in attacco che in ricezione. Ma che ha perso per i 15 servizi falliti, per i 12 errori-punto banali in più rispetto a quelli delle rivali, per la mancanza anche a un certo punto di originalità e soluzioni nelle scelte offensive. Monumentale sabato sera la prova di Adele Poggi (25 punti, tanto carattere), e di Ceron che ha firmato 7 muri-punto e ha tenuto il 50% in attacco. Dopo aver perso per un soffio, per sfortuna, per mille ragioni il terzo concitato parziale, alla Simagas non è riuscita l'ennesima reazione. La squadra ha tenuto sino al 17-19, poi però non ne ha avuto più. Ora si volta pagina: da oggi si inizia a pensare alla prossima avversaria. E contro la Vivigas Arena, sabato sera, sarà sfida - salvezza con punti importanti in palio.

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