Sorpresa: è nato il Muggia 2020 terzo club calcistico rivierasco

La presidenza affidata a Marco Bertocchi, il direttore sportivo è Marco Rebez Il team partirà dalla Terza Categoria. Perplessi Zaule Rabuiese e Muglia Fortitudo

TRIESTE Il territorio comunale di Muggia ha una nuova società di calcio. È stata ufficialmente fondata l’asd Muggia 2020, sodalizio ideato dall’ex direttore sportivo dello Zaule Rabuiese, Marco Rebez.

«Tre squadre a Muggia sono forse troppe? Beh, ci sono tanti giocatori che non hanno trovato spazio né con il Muglia Fortitudo, né tanto meno con lo Zaule Rabuiese quindi direi che non saremo affatto di troppo», racconta un entusiasta Rebez.

La presidenza del Muglia 2020 sarà affidata ad un altro volto noto del calcio dilettantistico triestino, Marco Bertocchi. La segreteria invece sarà affidata a Riccardo Robba.

«Sarà una società a trazione muggesana, che ha già degli sponsor ed un campo dove allenarsi e giocare, ossia lo stadio comunale “Zaccaria”. Partiremo dalla Terza Categoria, o forse dalla Seconda, vedremo cosa deciderà la Federazione regionale. Di sicuro c’è che siamo estremamente motivati», racconta Rebez, il quale potrebbe tornare anche a calcare i campi di gioco, assieme all’amico Bertocchi, centrocampista tra i migliori visti in passato a Trieste e dintorni.

Il terzo polo calcistico muggesano non punterà, almeno per ora, sul settore giovanile. L’obbiettivo invece è quello di ricreare il Muggia Calcio degli anni d’oro. Obbiettivo nobile ma certamente non semplice.

Ma come hanno reagito le due società calcistiche già presenti nel territorio comunale di Muggia? Rodolfo Palermo, presidente del Muglia Fortitudo, è un po’ perplesso: «Mi risulta che nel Muggia 2020 ci saranno diversi ex giocatori del Muggia. Ho proposto loro di aggregarsi a noi, ma niente da fare. So che il Comune preferirebbe un’unica entità calcistica a Muggia, io non vedo di cattivo occhio la nascita di una società se questa è in grado di assorbire alcuni giocatori. Ovviamente resta da capire come verrà gestito lo Zaccaria, visto che in epoca di Covid-19 la gestione degli spazi era già complessa di suo».

Parzialmente perplesso anche il ds dello Zaule Rabuiese, Alessandro Samez: «L’iniziativa del nostro ex ds Rebez mi ha preso un po’ alla sprovvista anche perché l’idea è balenata subito dopo una riunione in cui aveva manifestato il desiderio di rimanere con noi. Non so come svilupperà il suo progetto, ma in un momento in cui tutto è difficile, sia per recuperare risorse, che per gli spazi inerenti i campi, ritengo che creare divisioni in un territorio piccolo come Muggia, non sia lungimirante. Comunque sia, in bocca al lupo al Muggia 2020». —


 

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