Staranzano e Piedimonte, sconfitte e polemiche

GORIZIA. Qualcosa si muove ai piani alti della Terza Categoria. La quarta giornata di ritorno ha visto l’Opicina battere per 3-1 la capolista Terenziana Staranzano, che ora ha un vantaggio di “soli”...

GORIZIA. Qualcosa si muove ai piani alti della Terza Categoria. La quarta giornata di ritorno ha visto l’Opicina battere per 3-1 la capolista Terenziana Staranzano, che ora ha un vantaggio di “soli” 4 punti dal resto della classe. Una partita che ha lasciato l’amaro in bocca al tecnico Gregoratti: «Senza nulla togliere all’Opicina, in questa partita siamo andati oltre il limite consentito nell’arbitraggio. Nella prima parte non abbiamo subìto un tiro in porta, i triestini si sono visti dal 60’ e, una volta in superiorità numerica per l’espulsione di un nostro giocatore, sono venuti fuori. La sconfitta con una squadra forte ci sta, ma non se arriva dopo che l’arbitro ha buttato fuori un ragazzo, ha allontanato me senza motivo e non ha fischiato un fallo netto a nostro favore. Purtroppo siamo stati condizionati da questi episodi e non è giusto vanificare tutti i nostri sacrifici così». Di altro avviso, ovviamente, il tecnico triestino: «Dopo un primo tempo equilibrato – dice Piran – il gruppo ha assorbito i consigli dati all’intervallo e, complici i cambi, abbiamo ribaltato le sorti».

Ko anche per l’altra big Piedimonte, scivolata dalla seconda alla quarta posizione. I goriziani sono stati sconfitti in trasferta dal fanalino Villanova per 1-0. Polemico il tecnico Daniele Lotta: «Il campo era assolutamente impraticabile, la palla non rimbalzava e la gara è iniziata con venti minuti di ritardo. Morale: un gol subito sull’unico tiro in porta degli avversari, due gol annullati per noi, tre punti persi pesantissimi, il nostro modo di giocare palla a terra snaturato dalle condizioni del campo e quattro giocatori infortunati». Infine, l’Union 91 ha sconfitto 4-0 il Cgs, mentre tutte le altre partite sono state sospese per il maltempo e verranno recuperate domenica.

Alessandra Antoni

Riproduzione riservata © Il Piccolo