Stregata anche la prova per nazioni

I Mondiali degli azzurri continuano a essere senza medaglie
epa05792584 Switzerland's Wendy Holdener (L) in action against Sweden's Frida Hansdotter (R) during the small final of the Nations Team Event at the 2017 FIS Alpine Skiing World Championships in St. Moritz, Switzerland, 14 February 2017. EPA/JEAN-CHRISTOPHE BOTT
epa05792584 Switzerland's Wendy Holdener (L) in action against Sweden's Frida Hansdotter (R) during the small final of the Nations Team Event at the 2017 FIS Alpine Skiing World Championships in St. Moritz, Switzerland, 14 February 2017. EPA/JEAN-CHRISTOPHE BOTT

MORITZ. Ancora una giornata nera per l'Italia. Anche la gara a squadre per nazioni non ha infatti portato medaglie, come del resto era successo in tutte le altre edizioni di questa competizione che era stata introdotta a Bormio con i Mondiali del 2005. Gli azzurri sono stati infatti eliminati inesorabilmente per 3-1 ai quarti di finale dalla Slovacchia.

Oggi è giorno di pausa e così l'attesa italiana è tutta per il gigante donne di domani: la disciplina in cui l'Italia è - in teoria - più forte con Sofia Goggia, Federica Brignone e Marta Bassino e in cui, a questo punto, si gioca tutto il senso della spedizione a St. Moritz.

La gara per nazioni ha segnato invece una giornata di festa per la Francia che ha vinto l'oro così come era successo ai Mondiali del 2011 a Garmisch. Argento alla Slovacchia e bronzo alla Svezia. Sono state le prime medaglie vinte dai tre Paesi a questio Mondiale di St. Moritz. La formula della gara - a cui Fisi sembre tenere molto e che vuole importare anche nel calendario delle Olimpiadi - è semplice. Due uomini e due donne per nazionale che, con tabellone tennistico e eliminazione diretta, si affrontano in manche di slalom parallelo sulla distanza di 25 porte. Ma anche in parallelo, che è gara individuale in coppa del mondo, l'Italia non è riuscita a rendere: dunque è inevitabile che questo accada anche nella competizione per nazioni. A St. Moritz per l'Italia sono scesi in pista agli ottavi Irene Curtoni, Chiara Costazza, Giuliana Razzoli e Riccardo Tonetti. E hanno battuto per 4-0 l'Argentina, con un risultato più che scontato visto che quella sudamericana è una squadra modestissima. Tutto è diventato invece più difficile ai quarti con la più quotata Slovacchia che ha battuto gli azzurri 3-1 e non a caso ha poi conquistato la medaglia d'argento.

Così come l'Italia, protagonista negativa della giornata è stata paradossalmente anche l'Austria con il suo n. 1 Marcel Hirscher. Agli ottavi ha battuto il modestissimo Belgio 3-1 e l'unico scontro diretto lo ha perso proprio Hirscher. Poi l'Austria - che in questa manifestazione ha ottenuto in passato ben tre ori ed era campione uscente - ai quarti è stata eliminata dalla Svezia e anche in questo caso Hirscher ha perso la propria prova.

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