“Succursale” a Cormons dell’Atletica Gorizia

L’obiettivo della società del presidente Pecorari, d’intesa con le scuole della Destra Isonzo, è di seguire da vicino i giovani nell’attività sportiva

di Marco Bisiach

GORIZIA

L’Atletica Gorizia è pronta ad allargare la sua attività, nei numeri ed anche nei… luoghi. Proprio così, perché chiusa con soddisfazione la prima parte dell’anno, dopo le vacanze estive la società goriziana guidata dal presidente Maurizio Pecorari ha già in serbo un progetto interessante, che la farà sbarcare in quel di Cormons, centro nevralgico della Destra Isonzo. Qui da settembre, in stretta collaborazione con gli istituti scolastici della cittadina collinare, l’Atletica Gorizia aprirà una sorta di camp permanente, per seguire da vicino i bambini e i giovani di questa zona nella pratica dell’atletica leggera.

«Si tratta di una nuova iniziativa che ci sta molto a cuore e che rientra nella più ampia strategia di sviluppo e potenziamento del settore giovanile che abbiamo varato negli ultimi anni – spiega il presidente dell’Atletica Gorizia Maurizio Pecorari -. In sostanza svolgeremo la nostra attività sportiva, oltre che al campo “Fabretto” di Gorizia, anche a Cormons, dove una parte dei nostri tecnici andrà a seguire, o provare ad avvicinare all’atletica, i ragazzi del luogo. Il tutto anche grazie all’appoggio delle scuole. È una possibilità che ci è stata data e che abbiamo colto al volo». Del resto è proprio il lavoro con il settore giovanile che sta dando alcune delle maggiori soddisfazioni alla società goriziana. Dal punto di vista organizzativo, ad esempio, basta pensare a quanto è stato fatto per le corse campestri dei campionati scolastici.

«Un’altra manifestazione che ha avuto un successo quasi inatteso e che sicuramente inseriremo in calendario anche il prossimo anno è “Festaffette” – aggiunge Pecorari -, che la scorsa primavera ha regalato soddisfazioni sia dal punto di vista tecnico che da quello della partecipazione. Siamo davvero contenti di essere riusciti a portare a termine nel modo migliore tutti gli eventi che ci eravamo prefissati a inizio anno, fino ovviamente al grande Memorial Marchi dell’estate». Venendo invece ai risultati agonistici, i nomi in prima fila da citare sono sempre quelli di Alessandro Iurig e Valentjna Juric, ormai stabilmente protagonisti anche a livello italiano nelle categorie giovanili. Molto bene anche la coppia Luca Tripodi – Giulio Quattrone nel mezzofondo, mentre Andrea Brotto sta crescendo nella velocità e nel salto in lungo, ed Alice Pecorari sta tornando ai suoi livelli dopo un brutto infortunio nel lungo e nel lancio del giavellotto. Tra le note più liete c’è stato Mak Catellani, autore di un ottimo 54,64m nel giavellotto, mentre la sorpresa della stagione è quasi certamente Valentin D’Amico, volto nuovo dei 400 ed 800 dotato di un talento evidente, anche se ancora da sgrezzare.

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