Super Francia: 5-2 all’Islanda
Il miracolo Islanda crolla di fronte ai padroni di casa della Francia che già nel primo tempo avevano travolto la rivelazione del torneo con quattro reti e un solo rischio subìto. Una Francia che ha giocato molto bene, con Griezman schierato tra le linee, Pogba leggermente più arretrato per impostare l’azione, e in difesa l’esordiente Umtiti, di origini camerunensi, passato proprio poche ore prima dal Lione al Barcellona. Un giovane fenomeno che - dicono i media francesi - non piace a Deschamps, ma che lo ha dovuto schierare per cause di forza maggiore.
La Francia non ha sbagliato niente, l’Islanda è apparsa l’ombra della commovente pattuglia di uomini arrivati dal ghiaccio che aveva sbattuto fuori negli ottavi di finale i maestri inglesi. Del resto, la rete di Giroud già al 12’, su dormita della difesa nordica, e gran sinistro sotto le gambe di Halldorsson, ha scombinato i piani di Lagerback, che puntava sulle solite ripartenze per mettere in difficoltà i Bleus. Ma non c’è stato neanche il tempo di riorganizzarsi, perché al 20’ Paul Pogba è salito in cielo su un calcio d’angolo di Griezmann per infilare sotto la traversa e fissare il 2-0. L’Islanda si è disunita, ha cercato di creare qualcosa, ma Sissoko, Matuidi, Pogba, sono apparsi lucidi e in ottima forma fisica. Brutte notizie per l’incerottata Germania che giovedì affronterà i francesi con alle spalle la maratona con l’Italia. L’Islanda ha un’occasione al 24’ per riaprire la gara su un fallo laterale-cross del solito Gunnarson e deviazione in mischia, alta però, di Bodvarsson.
A sigillare la partita c’hanno pensato due dal gol facile in questo Europeo. Al 43’ Payet su sponda di Griezmann con il suo sinistro diabolico incrocia nell’angolo basso più lontano: 3-0. E al 45’ è la volta di Griezmann, che così tocca quota quattro reti e diventa capocannoniere del torneo, a sorprendere la difesa islandese su un velo di Giroud, e a superare Haldorsson con un dolce pallonetto. Dolce come il 4-0 con cui i francesi vanno al riposo, già con la testa alla semifinale con i tedeschi, indicati da tutti come favoriti in quella che sarà un po’ la finale anticipata. Ma crediamo invece, considerando tutti i fattori, che quella storia è ancora tutta da scrivere.
Nella ripresa l’Islanda non si dà per vinta. Lagerback fa una doppia sostituzione, e all’11’ Sigthorsson riduce le distanze. Ma la Francia sembra giocare al gatto col topo. Così è ancora Giroud, di testa su punizione pennellata di Payet, a ristabilire le distanze di testa. Sul 5-1, con la qualificazione ormai decisa, le due squadre si aprono e l’Islanda proprio col nuovo entrato Ingason chiama a una autentica prodezza Lloris al 18’ mentre tutto lo stadio di esibisce nella “gayser-dance”. Ma c’è ancora il tempo per il 2-5 di Bjarnason. L’Islanda va a casa, ma è stata stupenda. La Francia invece deve correggere qualcosa nella concentrazione difensiva. Con i tedeschi sarà battaglia vera.
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