Svolta all’Oma Emt esonerato Masala Jogan nuovo coach

TRIESTE. L'ultima sconfitta casalinga nello scontro salvezza ha provocato uno strascico importante all'interno dell'Oma Emt. Dopo 4 stagioni e mezza alla guida tecnica della squadra che milita in serie B, Pino Masala è stato sollevato dal suo incarico. Gli subentra un altro nome noto nel basket femminile, Matija Jogan, che si era presto affrancato in settembre dalla sua fugace parentesi a Treviso.
Lo stop di domenica scorsa all'overtime contro Padova ha fatto degenerare una situazione già critica per l'Emt: una sola vittoria in 11 gare di campionato, ultima posizione assieme alla neopromossa Concordia e due sconfitte nelle due ultime sfide dirette in casa che dovevano fruttare un bottino pieno. Così non è accaduto, e a farne le spese è stato Masala. «Il direttivo si è riunito alla presenza di coach Masala - ha spiegato il presidente dell'Oma Mauro Zinnanti - e ha condiviso questa mia proposta di procedere a un cambio di allenatore. La classifica disastrosa parla da sola e in quanto presidente ritengo di dover fare di tutto per provare a risolvere questa situazione. La squadra ha evidenziato nelle ultime partite cali nei momenti topici e percentuali bassissime. Non ho appunti tecnici da imputare a Masala ma è emersa una certa frattura tra squadra e staff tecnico. Ora ho puntato su Jogan (ieri ha diretto il suo primo allenamento, ndr) e le ragazze non dovranno più avere alibi».
Masala si ritrova ora dunque libero sul mercato per accettare altri incarichi, ma intanto non ha digerito questo amaro epilogo all'Emt, soprattutto relativamente a un'unanimità non totale al momento del suo esonero. «Si tratta di una decisione presa essenzialmente da Zinnanti - ha affermato - poiché altri componenti del direttivo come Walter Nano, Franco Maier e Gabriele Vaccaro si sono espressi in modo contrario. Inoltre, ora è stato scelto l'allenatore che le ragazze hanno voluto, e mi spiace che da parte della squadra (eccetto le più giovani, ndr) non ci sia stata autocritica, ma solo un addossare le colpe allo staff tecnico». A tale proposito non rimarrà al suo posto di vice allenatore nemmeno Nano (uno dei componenti del direttivo, per l'appunto), Vaccaro lascia il ruolo di dirigente accompagnatore e Bernes quello di preparatrice atletica.
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