Toro-Inter, che emozioni Sei reti per un pareggio

TORINO. Un’Inter tutto cuore e grinta rimonta due volte, passa anche in vantaggio ma alla fine il Torino si salva sul 3-3 al 90’.
Nonostante un’intera partita in inferiorità numerica (è stato espulso Handanovic appena al 4’: Carrizo entra e para il rigore di Cerci) i nerazzurri rimontano due volte i granata e Palacio, con una doppietta, e Guarin la portano a un passo dal successo. I tre punti però sfumano nel finale quando Bellomo sorprende Carrizo con una punizione che va a insaccarsi sotto il “sette” più lontano.
E’ stata una partita vivace, ricca di emozioni e con continui capovolgimenti di fronte. Subito pericoloso il Torino in velocità: Farnerud serve Cerci, sinistro del romano e palo pieno, poi Handanovic raccoglie il tiro smorzato di D’Ambrosio. Ma ecco che al 4’ c’è già la svolta della partita: Handanovic atterra Cerci in area, rigore ed espulsione decretata dall’arbitro Doveri. Entra Carrizo e si rivela subito decisivo: il portiere argentino vola infatti a neutralizzare la conclusione di Cerci e tiene in piedi lo 0-0.
Contro questo Toro, in dieci uomini, l’Inter sembra soffrire maledettamente. E così fioccano le occasioni firmate dai giocatori granata. Ci mette oltre un quarto d’ora la squadra nerazzurra a riaversi e, dopo aver tremato per le occasioni avute dagli avversari, inizia ad alzare il proprio baricentro. Nel proprio migliore momento, però, il Toro passa. Cerci tocca per Barreto, spizzata a favore di Farnerud che con il sinistro batte Carrizo.
E allora la squadra granata gestisce, l’Inter non riesce a rialzare la testa ma, quasi a sorpresa, nel finale di tempo trova uno splendido pari: lo firma Guarin, con una rovesciata da urlo sugli sviluppi di un angolo (male Padelli in uscita). All’intervallo è 1-1.
Ventura lancia Immobile per Farnerud e l’ex Genoa è subito pericolosissimo deviando di poco alto il tirocross di Pasquale. Da lì a poco arriva comunque il gol, proprio di Immobile: bello il destro che si infila alle spalle di Carrizo. ma l’Inter ha carattere: crossa Taider, Padelli esce male su Guarin, e a porta vuota Palacio firma il 2-2. Le accelerazioni di Cerci generano scompiglio, ma quando l’Inter contrattacca sono dolori: Belfodil vola sulla fascia e mette dentro per la doppietta di Palacio. Sorpasso effettuato. Il Toro però non ci sta, attacca a testa bassa con Cerci e D’Ambrosio vicini al 3-3, ma il pareggio lo firma D’Ambrosio in extremis con una punizione che sorprende Carrizo.
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