Totò, sempre Totò L’Udinese festeggia i primi tre punti

UDINE. Segna sempre lui, Di Natale, e risolve a suo modo partite a lungo bloccate come quella contro un'Empoli bravo per un tempo e spiccioli a imporre la manovra contro un'Udinese per molti tratti goffa e improduttiva.

Non ci ha messo molto la matricola toscana a prendere le misure a un avversario spesso sovrastato sulla trequarti dalla manovra lucida e frizzante della formazione di Sarri. Impacciata nell'impostazione, con Di Natale ingabbiato e Muriel a non combinarne una di buona, l'Udinese si è fatta viva nel primo tempo dalle parti di Sepe solo in un paio di occasioni: al 14' con una conclusione ravvicinata di Guilherme respinta con i piedi dal portiere empolese e al 36' con una tiro da fuori di un positivo Allan neutralizzato. Spesso in ambasce, la difesa bianconera è stata invece messa per lunghi tratti all'angolo dal pressing alto degli azzurri ma per sua fortuna è stata sempre graziata dall'imprecisione degli avanti dell'Empoli. Ad andare in gol comunque l'Udinese riusciva di rimessa al 45' con Di Natale ma il capitano, festeggiato prima della gara per i suoi dieci anni in bianconero, veniva pescato in fuorigioco.

Il risveglio dei friulani a inizio ripresa produceva un colpo di testa alto da due passi di Badu su centro di Muriel ma l'Empoli non si scomponeva, riprendendo a macinare gioco con brio e irretendo un'Udinese macchinosa e incapace di uscire dal guscio. Ma come un lampo nel buio ecco al 13' il solito Di Natale, pronto a finalizzare un uno-due con Muriel mettendo in rete rasoterra nell'area piccola alla sinistra del portiere empolese. Choccati, gli ospiti la combinavano grossa 4' più tardi, con Totò svelto nell'inserirsi in un maldestro passaggio all'indietro di Laurini e a insaccare.

Poi mezz'ora sul velluto per l'Udinese, con Di Natale a concedersi qualche numero e Stramaccioni a gongolare per i primi, anche se solo parzialmente brillanti, tre punti della sua nuova esperienza friulana.