Tre pugili regionali vestono l’azzurro con vista sui mondiali

TRIESTE. Tre atleti della regione alla corte di Maurizio Stecca, l'attuale dt della nazionale giovanile di pugilato, storico campione del mondo e olimpionico nei pesi gallo ai Giochi di Los Angeles...

TRIESTE. Tre atleti della regione alla corte di Maurizio Stecca, l'attuale dt della nazionale giovanile di pugilato, storico campione del mondo e olimpionico nei pesi gallo ai Giochi di Los Angeles nel 1984. Corrado Tartaglia (AP Udinese), Luca Lanfrit (Codroipo) e Luca Stralo, l'allievo di Franco Visentin nella scuderia agonistica della Planet Fighters Monfalcone.

Sono loro i pugili visionati sul campo nel corso del raduno che la nazionale giovanile ha di recente svolto a Lignano, tappa inclusa nel piano di avvicinamento degli azzurrini verso il campionato mondiale in programma a Bangkok, il prossimo ottobre. In vista dell'appuntamento iridato servono forze fresche all'Italia e Maurizio Stecca prova a reclutarne anche nel Friuli Venezia Giulia, regalando una sorta di provino nell'ambito di incontri ufficiali, legati alle due riunioni allestite parallelamente a Lignano e ad Aprilia Marittima, contro la nazionale ungherese.

Le risposte arrivano e sono di quelle convincenti. Vedi le prove del monfalconese Simone Tralo, 17 anni, in lizza nei Superwelters (60 kg), mancino, tecnico, dotato di velocità e voglia di arrivare, come testimoniato dalle due secche vittorie riportate nei test contro i magiari.

Per il pupillo di Franco Visentin l'azzurro non è del tutto una novità. Il superwelters monfalconese aveva infatti già partecipato ad un raduno ad Assisi e a breve si aggregherà per una trasferta in Ucraina, dove cercherà di convincere del tutto Stecca per un biglietto alla volta di Bangkok. Stessa prerogativa per l'udinese Tartaglia e per Lanfrit. Il primo gareggia nei 64 kg, allievo del maestro Calligaro; atleta con leve molto lunghe, boxe pulita, secca e con margini eccezionali di crescita, considerando la sua annata: 1995.

Ancor più giovane Luca Lanfrit, atleta in lizza nei 72 kg, già campione italiano nel 2011 nella ex categoria “Primi Pugni”; ha stazza e pugno pesante, proprio come il suo maestro, Alessandro Zuliani, l'attuale preparatore di Brunet Zamora: «Il futuro di Simone Stralo? Ha i mezzi per continuare l'avventura - ha sottolineato Franco Visentin, alla guida del Planet Fighters di Monfalcone -. Vederlo sulla ribalta di un mondiale sarebbe un plauso per tutto il nostro ambiente».

Francesco Cardella

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