Tricolore Minialtura a Mummy One di Querin

TRIESTE. Va al Mumm30 Mummy One di Alessio Querin, con il triestino Jacopo Cunial al timone e il monfalconese Loris Plet alla randa il titolo italiano Minialtura. Le regate, disputatesi a Chioggia la scorsa settimana, hanno visto una eccezionale partecipazione di quaranta equipaggi provenienti da tutta Italia, per un campionato che ha visto in acqua agguerritissimi scafi di piccola dimensione. La vittoria di Querin è arrivata dopo cinque prove, e un'ottima performance che dalla prima all'ultima prova ha permesso di monopolizzare il podio con tre secondi, un primo e un terzo posto in tempo compensato, un ruolino di marcia che ha permesso di vincere il titolo italiano e conquistare anche il trofeo Line of Honours, perché l'equipaggio ha ottenuto sempre ottimi risultati anche in tempo reale, a testimonianza del grande valore dei Mumm30 come scafi veloci. A bordo, oltre a Querin, Cunial e Plet, anche Federico del Zompo e Michele Bassa, il tattico Pablo Soldano e il prodiere Ettore Mazza: un team affiatato che batte bandiera dello Yc Hannibal. La seconda piazza è andata al 26 piedi Energy Solution, con al timone Enrico Zennaro e alla tattica Oscar Tonoli; terzo Gio.Chi, il Blu Sail 24 di Andrea Cittadini vincitore del titolo Corinthian. «Ci possiamo ritenere soddisfatti e siamo molto contenti - ha dichiarato l'armatore Alessio Querin - è da inizio anno che ci eravamo preparati con allenamenti e rifiniture a questo appuntamento. Fino all'ultima prova il campionato era ancora aperto». Cinque le prove in totale, con il conteggio di uno scarto, e vento quasi sempre, tra i cinque e i dieci nodi hanno caratterizzato il campionato, che ha messo in rilievo quanto gli scafi di piccola dimensione, sotto i dieci metri, possano essere performanti e competitivi.
Francesca Capodanno
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