Triestina, a Imola è emergenza: out Mensah

Giorico squalificato in extremis come Rizzo. Pillon: «Non me l’aspettavo. Adesso i punti pesano, chi giocherà darà tutto»
Lasorte Trieste 03/03/21 - Serie C, Triestina - Gubbio
Lasorte Trieste 03/03/21 - Serie C, Triestina - Gubbio

TRIESTE. Proprio alla vigilia di una partita delicata come quella di domenica 7 marzo a Imola (inizio ore 12.30), dove la Triestina deve cercare la vittoria dopo i due pareggi interni con Arezzo e Gubbio, in casa alabardata è di nuovo piena emergenza (solo 19 convocati compresi i tre portieri). Dopo la squalifica di Rizzo, in extremis venerdì sera il giudice sportivo ha corretto infatti da diffida a squalifica l

a sanzione per Giorico (lo stop arriva dopo 5, 10 e 14 cartellini gialli). E oltre a un centrocampo quindi decimato, alla vigilia si è registrato anche il forfait di Mensah per un problema al ginocchio, assenza che va ad aggiungersi a quelle degli infortunati Lepore, Petrella e Paulinho.

«Sinceramente non mi aspettavo la squalifica di Giorico perché avevano comunicato l’ammonizione con diffida - confessa mister Pillon - poi venerdì sera arriva un nuovo comunicato con la squalifica. Non è piacevole, uno lavora durante la settimana per preparare la partita e la squadra in un certo modo e all’ultimo momento ti dicono che uno è squalificato. Chi andrà in campo dovrà dare il meglio di se stesso».

Infatti non si può stare troppo a lamentarsi. Per difendere la quinta piazza, oltre che sperare in una difficile rincorsa alle posizioni migliori, alla Triestina non basta allungare il filotto positivo: servono i tre punti in casa di un’Imolese reduce da tre sconfitte consecutive. Ma che non per questo sarà meno insidiosa, come avverte Pillon: «In questo momento le partite e i punti sono molto pesanti. Loro stanno lottando per la salvezza e metteranno l’anima, dovremo metterla anche noi.

L’Imolese è una squadra giovane e brillante, costruisce sempre la manovra da dietro, è ben organizzata: è reduce da tre risultati negativi, ma non scordiamoci che ha dato tre gol alla Feralpisalò e altrettanti alla Sambenedettese in trasferta, vuol dire che di qualità ne ha. Se in queste partite non hai l’atteggiamento giusto rischi di far brutta figura, noi dobbiamo cercare di vincere giocando a calcio e cercando di essere molto attenti ai particolari che è una cosa fondamentale».

Quale formazione potrà mettere in campo oggi Pillon? Davanti a Offredi sembra probabile il rientro di capitan Lambrughi accanto a Capela, mentre se a sinistra Lopez pare certo, a destra è invece ballottaggio fra Tartaglia, scelta forse più conservativa visto il centrocampo in emergenza, e Rapisarda. A centrocampo, a meno di sorprese o di improbabili adattamenti, scelte praticamente obbligate: Calvano in mezzo a fare il ruolo di play, con mezzali Maracchi e Procaccio. Si apre così per Sarno la possibilità di tornare trequartista dal primo minuto dietro alle punte.

Qui, vista l’assenza di Mensah, accanto a Gomez è ballottaggio tra Granoche e Litteri, con favorito il primo visto il discorso fatto da Pillon sul recupero graduale di Litteri. Di sicuro, sarà fondamentale concretizzare le occasioni create, al contrario di quanto successo col Gubbio: «Bisogna migliorare nell’ultimo passaggio - dice Pillon - nella conclusione in porta, provando anche più volte da fuori area dal momento che abbiamo le possibilità di farlo. In questo dobbiamo migliorare, perché nella costruzione della manovra ci siamo, ma negli ultimi venti metri dobbiamo finalizzare meglio».
 

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