Triestina Calcio, in campo va l’esperienza: Di Gennaro e Ciofani i più utilizzati

Nella distribuzione dei minutaggi preferiti sia da Bonatti che da Pavanel gli elementi maturi. Sul podio c’è anche Gori. Ghislandi è il giovane che si è ritagliato maggiore spazio

Antonello Rodio
Lasorte Trieste 17/09/22 - Serie C, Triestina - Pro Vercelli,
Lasorte Trieste 17/09/22 - Serie C, Triestina - Pro Vercelli,

TRIESTE. Ad agosto doveva essere la Triestina dei giovani, poi progressivamente con il prosieguo del mercato l’età media si è via via alzata, adesso alla resa dei conti i numeri dicono che prima Andrea Bonatti e poi Massimo Pavanel hanno puntato soprattutto sui veterani per cercare di tenere a galla un’Unione deludente che ha chiuso il 2022 all’ultimo posto in classifica.

È quanto emerge dall’analisi del minutaggio degli alabardati dopo le prime 20 partite di campionato: un dato che è parecchio alterato dai tanti infortuni e dalle numerose squalifiche, che evidentemente però hanno colpito proprio i più giovani, oltre alle scelte tecniche dei due tecnici che si sono succeduti sulla panchina alabardata.

Alla fine è un dato che certifica una predilezione generale per i giocatori di esperienza, probabilmente i più affidabili per cercare di tenere in rotta una Triestina sull’orlo del naufragio.

A partire dai due difensori che sono stati i più utilizzati dell’intera rosa, ovvero Matteo Di Gennaro, primo assoluto con 1451 minuti nonostante le ultime due partite saltate per infortunio (e una in precedenza per squalifica), e Matteo Ciofani, che è secondo con i suoi 1393 minuti in campo e che si è rivelato via via una garanzia anche da centrale oltre che da terzino.

Il terzo gradino del podio va a un altro dei giocatori più esperti della rosa, ovvero Mirko Gori, che con 1372 minuti è stato anche il più utilizzato a centrocampo nonostante anche lui abbia dovuto saltare due partite per squalifica.

Al quarto posto troviamo Simone Andrea Ganz, che con 1358 minuti è stato l’attaccante che è stato di più in campo, anche se a pochissimi minuti da lui troviamo Mattia Minesso (1243), quinto nella classifica generale.

Scendendo la classifica ancora veterani: al sesto posto troviamo il tanto discusso Alessio Sabbione (1237 minuti), che si è dovuto destreggiare in più ruoli nei momenti di emergenza, poi a seguire Luca Paganini con 1227 minuti, che forse senza la lunga squalifica di tre giornate (a cui si è aggiunta un’altra assenza per un acciacco) avrebbe potuto ambire alla palma di giocatore più utilizzato della rosa. Dietro ancora giocatori di una certa esperienza, ovvero Federico Furlan con 1027 minuti e poi il portiere Matteo Pisseri con 990 (11 presenze).

Solo in extremis, c’è un giovane che è riuscito a entrare nella top ten, al decimo posto: si tratta di Davide Angelo Ghislandi (21 anni), che ha giocato 921 minuti ed è stato a onor del vero penalizzato parecchio da un infortunio (per lui 15 presenze). Dietro di lui Daniele Sarzi Puttini con 891 minuti.

E gli altri giovani? Tutti in fila dietro a questi, a partire da Mattia Felici, che con i suoi 821 minuti occupa la dodicesima posizione: va ricordato però che il ventunenne estroso esterno offensivo alabardato, ha saltato ben quattro gare per la lunga squalifica seguita all’espulsione di Sesto San Giovanni.

Prosegue poi la trafila dei baby: il portiere Davide Mastrantonio che finora si è diviso i compiti con Pisseri, ha giocato 810 minuti, quindi Edoardo Sottini con 793, Salvatore Pezzella 781 e Andrea Adorante 654. Se poi troviamo Marco Crimi a soli 576 minuti, è solo per l’infortunio che ha tenuto a lungo ai box l’unico giocatore sopravvissuto della scorsa stagione. A seguire Gabriele Rocchi con 566, Lorenzo Lollo con 483 (che senza i continui acciacchi avrebbe meritato più spazio), Alessandro Lovisa con 352 e Yuri Rocchetti con 350. A chiudere Elia Petrelli (292 in 12 partite con molti spezzoni brevi), Cristiano Lombardi con 117 e Filippo Iacovoni con 33.

Mai entrati in campo Galliani, Pellacani e il terzo portiere Pozzi.

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