Triestina, due passi in avanti: recuperati Ionita e Vertainen per Verona
A Verona Tesser ritrova Ionita e avrà Vertainen full time: niente da fare in difesa per l’esperto centrale Silvestri

Un rientro a centrocampo fondamentale ma previsto, finalmente una certa abbondanza in attacco, ma anche un’infermeria dalla quale continuano ancora a non arrivare notizie rassicuranti. Questo in sintesi il momento alabardato a pochi giorni dalla cruciale sfida di Verona contro la Virtus (sabato al Gavagnin-Nocini si gioca alle ore 17.30).
Il rientro ovviamente è quello di Ionita, centrocampista fondamentale per questa Triestina che la scorsa settimana aveva saltato l’impegno contro il Trento perché impegnato con la nazionale moldova, tra l’altro una settimana fa proprio contro l’Italia. Il ritorno del capitano, oltre a dare spessore al reparto di centrocampo, rappresenta anche un’iniezione importante di esperienza e di leadership, soprattutto vista l’assenza dell’altro veterano Silvestri.
A proposito di Silvestri, il difensore centrale sta ancora lavorando in palestra per cui un suo rientro non pare imminente e quantomeno per Verona, a meno di miracoli, non ci sarà. Stesso discorso per Louati che sta recuperando da un lungo infortunio, e con loro in palestra ha lavorato anche Tonetto per iniziare a riacquistare la mobilità della spalla dopo la frattura della clavicola accusata a fine settembre, durante il match con il Renate. Partita a cui risale tra l’altro l’ultima vittoria dell’Unione, datata ormai quasi due mesi fa.
Qualche piccola speranza, ma soprattutto per allungare la panchina, sembra invece esserci per Moises, che ha svolto parte dell’allenamento con il gruppo. Allo stato attuale, dunque, cambierà poco nella formazione alabardata rispetto a sabato scorso. La difesa, con Silvestri assente, resterà presumibilmente la stessa, con la coppia centrale Moretti-Anzolin davanti a Matosevic, Silvestro a terzino destro e D’Amore sulla corsia mancina.
A centrocampo c’è come detto il ritorno di Ionita, mentre l’altra mezzala sarà Crnigoj e il play centrale Jonsson. In avanti, se Gunduz si è meritato la conferma nel ruolo di trequartista, la novità è che Tesser ha finalmente a disposizione quattro attaccanti, dopo aver spesso dovuto fare i conti in questo mese con sole due punte a disposizione. Dopo il rientro di Faggioli, si può già considerare a pieno ritmo infatti anche quello di Vertainen, che ha superato brillantemente la prova della mezz’ora abbondante giocata contro il Trento.
Oltre a loro due, ci sono infatti Vicario e Kljajic, ovvero proprio la coppia che aveva iniziato la partita di una settimana fa. Finalmente un po’ di opzioni sul piatto dunque per il tecnico alabardato: visto che Vertainen aveva realizzato tre reti nelle prime sei partite prima di infortunarsi, dimostrandosi fra i quattro quello con il maggior feeling con la rete, è probabile che il finlandese parta dal primo minuto.
È lotta a tre invece fra Kljajic, Faggioli e Vicario per designare chi gli giocherà a fianco, anche se le ultime buone prestazioni e i progressi mostrati dall’olandese originario di Curaçao, fanno propendere per un utilizzo proprio di Vicario.
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