Triestina calcio, Marino piace

I tifosi stanno apprezzando il buon approccio di Geppino: 

«Tecnico preparato che merita fiducia assieme a Ciofani

Antonello Rodio Guido Roberti
I tifosi della Triestina
I tifosi della Triestina

Il momento delicato della Triestina con il casting in corso per il nuovo allenatore, è vissuto in modo vario dai supporter alabardati.

I tifosi hanno pareri diversi e contrastanti sul da farsi: c’è chi avrebbe voluto il ritorno di Tesser (ormai vicino all’Ascoli, come riferiamo a parte), chi darebbe fiducia alla coppia Marino-Ciofani, chi invoca un allenatore navigato di C che sappia adattarsi alla rosa.

Roberto Covi
Roberto Covi

Per il momento, però, a prevalere è la delusione, come spiega Roberto Covi, presidente del Triestina Club Mario Biasin: «Sono molto deluso, non mi aspettavo un avvio del genere ma purtroppo il dopo Tesser è stato un susseguirsi di errori da parte della dirigenza, tra allenatori sopravvalutati, sbagli sul mercato e cattivi rapporti con i tifosi. Avevamo tante speranze dopo i cospicui investimenti, ma la gestione si è dimostrata inadeguata. Santoni si è rivelato al di fuori della realtà della serie C, con scelte tecniche a dir poco discutibili. A Trento è andata meglio, è stata una buona partita, ma anche lì c’è stato l’errore di togliere nell’ultima mezz’ora l’unica punta che avevamo, Vertainen: da lì in poi con Attys abbiamo giocato in dieci. Io dico solo che dopo anni di anticalcio, con Tesser avevo visto finalmente una squadra che giocava a calcio: perdeva e vinceva, ma era sempre propositiva. Dopo di lui il nulla».

Giacomo Klein
Giacomo Klein

Intravede qualche segnale di ripresa della squadra, ma è comunque severo con la società, Giacomo Klein, del Triestina Club I Greghi: «La mia percezione è che a Trento la squadra si fosse come tolta un peso dopo l’esonero di Santoni, e tornando a una normalità tattica ha potuto dimostrare le sue qualità sul campo. Si sono confermati però alcuni problemi come quello della finalizzazione e l’assestamento della difesa, ma qualcosa ha ripreso a funzionare. Quanto alla società, invece, mi sembra sempre di cogliere un atteggiamento di grande distacco, non c’è mai trasparenza nel modo di presentarsi ai tifosi. Che allenatore ci vorrebbe? Uno sicuramente elastico, che riesca a coniugare una certa conoscenza della serie C a giocatori che vengono da tanti contesti diversi e internazionali. Spero che la scelta arrivi presto. Tesser? Da parte mia tanto amore per lui, ma non credo sarebbe stata la soluzione ideale».

Raffaella Longo
Raffaella Longo

Non esclude una possibile conferma del duo Marino-Ciofani in panchina Raffaella Longo, presidente del Triestina club Totò De Falco: «Il ritorno di Tesser avrebbe ricostruito un po’ il rapporto con i tifosi ma per come è stata costruita la squadra con tanti stranieri avrei avuto qualche perplessità. Un allenatore nuovo dovrebbe essere bravo a motivare la squadra e dare serenità. A Trento abbiamo visto che con i giocatori nei loro ruoli già si vede più equilibrio. Un allenatore quindi che sappia adattarsi alle caratteristiche dei giocatori, almeno fino a gennaio. Con Marino il cambio si è già visto: mi sembra molto preparato e il suo vice è Ciofani, uno che ha mostrato doti da leader l’anno scorso. Potrebbe essere una accoppiata valida. Inoltre vedo urgenza di un preparatore atletico e di un direttore sportivo. Non siamo assolutamente da lotta salvezza, ma da medio-alta classifica».

Michele Bertocchi
Michele Bertocchi

Pensiero analogo esprime Michele Bertocchi del Fan Club Bar Capriccio: «A Trento già si è vista una squadra ben messa in campo, darei fiducia a Geppino Marino e Matteo Ciofani, una coppia che potrebbe rappresentare esattamente quello che serve a questa Triestina, piuttosto che andare ad adoperare ulteriori risorse per un terzo allenatore in carico. Siamo vivi, e la squadra vista in campo a Trento con tutti i giocatori nei loro ruoli non a caso è stata applaudita da chi l’ha seguita in trasferta». —

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