Triestina, con Gautieri metà dei gol dalla panchina

Nelle ultime partite in rete Gomez, Beccaro e Costantino entrati in campo nella ripresa. I tanti ricambi sono un’arma decisiva 
Lasorte Trieste 28/10/19 - Serie C, Triestina - Alma Juventus Fano, Rigore ed Esultanza Costantino Gol 1 - 0
Lasorte Trieste 28/10/19 - Serie C, Triestina - Alma Juventus Fano, Rigore ed Esultanza Costantino Gol 1 - 0

TRIESTE. La Triestina si prepara alla trasferta di lunedì sera a Salò, dove alle 20.45 incontrerà la Feralpi (diretta RaiSport, arbitra D’Ascanio di Ancona). E lo fa con una consapevolezza in più, quella di essere riuscita nelle ultime partite a far valere anche il valore aggiunto della rosa lunga, quella che Milanese quest’estate ha costruito con alternative in ogni ruolo. Il salto di qualità arrivato nelle ultime settimane nell’apporto di chi arriva dalla panchina, oltre che sul piano della freschezza o delle svolte tattiche in corso d’opera, è particolarmente evidente nella manifestazione più eclatante e definitiva del calcio, ovvero il gol.

Ebbene, se nelle prime nove partite di questa stagione, da chi subentra a partita in corso era arrivata solamente una rete delle 15 segnate fino a quel momento dall’Unione, nelle ultime tre partite dai giocatori partiti in panchina sono arrivati addirittura 3 dei 6 gol segnati. In pratica, con la gestione Gautieri, la metà dei gol realizzati sono arrivati da calciatori subentranti, che in qualche modo hanno cambiato la partita o l’hanno definitivamente indirizzata sulla giusta strada. Fino alla nona giornata, l’unica rete arrivata dalla panchina era stato il 3-0 firmato allo scadere da Gomez della vittoria sull’Arzignano, un gol peraltro ininfluente sull’andamento della partita.

Nelle ultime tre partite la svolta. Anzi, nelle ultime due, perché in realtà nel debutto di Gautieri contro il Padova avevano segnato Gomez e Gatto che erano partiti titolari. Ma anche queste, in realtà, erano state due reti significative per la profondità della rosa, perché fino a quel momento Gomez e Gatto non erano certo partiti con frequenza titolari, anzi. Insomma un diverso modo di sfruttare l’ampiezza del materiale a disposizione si era già intravisto. Poi a Fermo le entrate erano state davvero decisive, perché dopo la rete del vantaggio di Costantino, la partita era ancora in bilico.

A metterla definitivamente in cassaforte, erano state il bolide da fuori area di Gomez, entrato da pochissimo, e il diagonale chirurgico di Beccaro, sul campo da circa una decina di minuti. Ma l’episodio più eclatante di come si vince una partita partendo dalla panchina è stato quello di lunedì sera contro il Fano: la partita era bloccata e a pochi minuti dalla fine il pareggio sembrava segnato. Poi Costantino, entrato da soli 9 minuti, prima si guadagna un rigore pressando come un ossesso il difensore avversario e rubandogli palla, poi trasforma con freddezza dal dischetto.

Qual è il segreto di questa panchina così esplosiva? Un insieme di fattori, evidentemente, ma il più significativo potrebbe essere quello che Gautieri ha sempre sostituito i suoi due attaccanti durante la partita: col Padova e con il Fano, sono partiti dal primo minuto Gomez e Granoche, ma hanno finito la partita Costantino e Ferretti, mentre a Fermo i titolari erano Ferretti e Costantino ma a chiudere il match sono stati Granoche e Gomez. Questo assicura non solo un coinvolgimento di tutti e quattro gli attaccanti, ma anche una costante maggior freschezza in campo. E i risultati si vedono. 

 

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