Triestina nel girone A con 15 conferme. C’è anche il Piacenza
La Lega Pro ha rispettato il criterio geografico, mettendo l’Alessandria nel B.
Le novità Pordenone, Vicenza, Novara, Sangiuliano City e Arzignano

TRIESTE. Il Consiglio direttivo della Lega Pro ha deliberato giovedì 4 agosto la composizione dei gironi del campionato di serie C: alla fine ha prevalso rigorosamente il criterio geografico e neanche la richiesta del Piacenza di essere inserito nel girone B, per salvaguardare tutti i derby emiliano-romagnoli, ha avuto effetto.
Per cui nel girone A, quello della Triestina, ci sarà il Piacenza e non ci sarà invece l’Alessandria, che viene inserita nel raggruppamento B. Per il resto nessuna sorpresa.
Rispetto allo scorso anno, dunque, cinque in tutto le novità nel girone settentrionale: innanzitutto le due retrocesse dalla serie B, Pordenone e Vicenza. E poi le tre promosse dalla serie D, ovvero Novara, Sangiuliano City e Arzignano.
Quindici dunque sono le squadre confermate dallo scorso anno: oltre alla Triestina, si tratta di Padova, Feralpisalò, Juventus Under 23, Pro Vercelli, Renate, Lecco, Pergolettese, Pro Patria, Albinoleffe, Mantova, Piacenza, Pro Sesto, Virtus Verona e Trento.
Non ci sono più il Fiorenzuola per motivi geografici, il promosso Sudtitrol e le retrocesse Seregno, Giana Erminio e Legnago.
Adesso che ci sono i gironi, sono pronti a essere stilati anche i calendari. Anzi, lo sarebbero. Ma non oggi, 5 agosto, la data prevista con tanto di diretta su Raisport. I calendari infatti slittano a data da destinarsi in seguito ai ricorsi di Teramo e Campobasso.
C’è grande attesa per i calendari da parte della tifoseria perché si moltiplicheranno per la squadra alabardata i derby triveneti. Anzi ne ritorna uno tutto regionale, quello contro il Pordenone che ricorda il famoso duello del 2019.
Poi oltre all’ormai tradizionale sfida con il Padova, ritorna anche il mitico derby con il Vicenza, che ricorda tante battaglie del passato. Altre avversarie venete saranno la Virtus Verona e il neopromosso Arzignano, che ritorna in serie C dopo soli due anni.
Alla resa dei conti, se il Friuli Venezia Giulia ha due squadre, il Veneto quattro e il Trentino Alto Adige resta con il solo Trento, a far la parte del leone è la Lombardia con ben nove compagini.
Ben rappresentato anche il Piemonte con tre squadre, mentre il Piacenza è la sola squadra dell’Emilia Romagna.
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