Triestina, partenza sprint: subito tre gol in Coppa

TRIESTE. Quando si comincia bene e sempre un bell’andare. Anche se si gioca il primo turno di Coppa Italia e al 4 di agosto. I primi applausi fanno bene e anche il 3-1 che la Triestina rifila alla Cavese che è pur sempre un’avversaria di terza serie. Unione solida e ben organizzata con un Granoche in grande spolvero (due gol), Giorico e Scrugli pimpanti e con Ferretti, entrato in corsa, che si toglie lo sfizio del gol. Si torna al Rocco per la nuova stagione comnciando con la Coppa Italia.
Si torna dopo la serata del 9 giugno, croce (per la B sfumata) e delizia (per il record di pubblico) di un campionato comunque di altissimo livello. Da lì si riparte, sfumata la delusione nelle vacanze estive. Il pubblico sogna, anche se rimane al mare (a parte i duemilacinquecento presenti). Pavanel ha una squadra più forte di quella che ha raccolto 68 punti. Ma è il campo a dover dare la misura di quanto questa Unione sia più forte. Per il momento a scendere sul prato perfetto del Rocco ci sono nove undicesimi di volti conosciuti. Contro la Cavese che è buona compagine del girone C e con un tecnico esperto come Moriero, Pavanel innesta nel gruppo consolidato Scrugli a destra (Frascatore è l’unico acciaccato sostituito da Formiconi) e Giorico in cabina di regia. Gli altri nuovi si accomodano in avvio nelle lussuose panchine incastonate nella Pasinati.
Mensah e Procaccio agiscono sulle fasce e davanti i gemmeli del gol Granoche e Costantino. La Triestina fa subito felici i suoi supporter ovviamente con Pablo: discesa a destra di Scrugli con crossa sul secondo palo per Maracchi che al volo serve per la testa di Malomo, traversa e tap-in di Granoche (8’). Bella azione a coronamento di un avvio brillante con Giorico pronto a dettare i tempi. Passano 10’ e Procaccio dà prova della sua specialità a creare rigori. L’esterno viene steso a destra dopo un dribbling e Granoche non sbaglia il sacrosanto penalty. La Cavese gioca con irruenza e qualche falletto di troppo ma nulla può sul solido pressing alabardato. In mediana Giorico e svelto a farsi trovare libero dai compagni mentre Maracchi è disponibile al sacrificio in copertura e a ripartire.
Nel finale di frazione l’Unione subisce un po’ il tentativo di reazione dei campani che creano solo una sequenza di angoli. Ma al 42’ un’inceretzza di Offredi su conclusione di Sainza Maza consente a El Ouazni di riaprire i giochi. Un solo cambio a inizio ripresa con Steffè che va a centrocampo a sostituire in concittadino Maracchi e come a fine primo tempo Mensah e Procaccio giocano a fasce inverse. Passano 5’ e l’Unione si rende pericolosa con una girata di Granoche sventata in extremis dalla difesa ospite. Ma il pallone del tris arriva sui piedi di Rocco che interviene con tempismo ma la conclusione viene respinta da Matino sulla linea di porta (15’). Al 20’ è il momento del debutto di Ferretti, appena arrivato da Salò, a prendere il posto di Costantino un po’ giù di condizione ma applauditissimo.
Granoche fa tripletta di tacco ma l’arbitro annulla per fuorigioco. E proprio Ferretti da una saggio delle sue eviluzioni con un destro al volo sul quale è bravissimo il portiere (triestino) Kucich. Il ritmo si abbassa e la Cavese tenta qualche sortita offensiva. Pavanel inserisce Beccaro per Mensah. La partita sembra avviarsi alla conclusione ma c’è ancora il tempo per la zampata di Ferretti sotto porta. Finisce così, tra gli applausi. E domenica si gioca a Perugia il secondo turno. —
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