Udanoh a Strasburgo Upson: «Voglio dare tutta la mia energia»

TRIESTE
Da oggetto del desiderio a oggetto misterioso, si è chiusa in anticipo l'avventura di Ike Udanoh con la maglia dell’ Allianz Pallacanestro Trieste. Era stato uno dei pezzi forti del mercato biancorosso, giocatore voluto e inseguito a lungo da Trieste che sulla sua ecletticità e sulle riconosciute doti fisiche vedeva il giocatore ideale da inserire nello scacchiere pensato da coach Eugenio Dalmasson.
Non è andata, evidentemente, come sperato: ieri è arrivata l'ufficialità dell'interruzione del rapporto tra le parti. Udanoh continuerà la sua carriera in Francia, dove aveva già giocato con Hieres-Toulon, e ha firmato per Strasburgo dove ritroverà Alberani, il direttore sportivo con cui aveva condiviso la sua stagione ad Avellino. «La risoluzione del contratto con Udanoh è un'operazione condotta con grande serenità- le parole del presidente Mario Ghiacci-. Se da un lato non eravamo contenti del suo rendimento sul campo, da parte sua è stata grande la voglia di provare a dimostrare altrove il suo valore. Una serie di cause, a partire dall'infortunio, gli hanno probabilmente impedito di dare il massimo poi il Covid ha ulteriormente complicato la situazione. Sono sincero, Udanoh era arrivato a Trieste per essere una delle punte di diamante di questa squadra ma nel basket non sempre questo è sufficiente per far scattare la scintilla. Nulla da eccepire sul suo impegno, purtroppo non avevamo tempo per aspettarlo ancora. La progressiva crescita in parallelo di Upson rende certamente meno difficile questa separazione».
E proprio Devonte Upson è stato una delle sorprese più liete dell'Allianz nel successo contro la Unahotels allenata da Antimo Martino. Partita solida quella di Devonte, in grado di recitare degnamente il ruolo di spalla di Delia e di essere un centro di riserva affidabile sul quale poter contare. In quasi 21 minuti di impiego ha risposto con 9 punti (4 su 6 dal campo e uno su due dalla lunetta, 9 rimbalzi, una stoppata, 18 di valutazione migliore della squadra).
«Ho cercato di portare il mio contributo, la mia energia, la mia intensità, cercando di fare bene a rimbalzo e impegnandomi in difesa e tutto questo si è tradotto nella partita che abbiamo fatto di squadra - è stato il commento di Upson al termine della sfida vinta l’altra sera contro Reggio Emilia - Stiamo facendo le cose giuste, dobbiamo entrare in ogni partita come se fosse l’ultima e pensare una partita alla volta, arrivare ogni giorno carichi in allenamento e impegnarci al massimo sarà il segreto per continuare così».
Contro l’Unahotels Upson ha giocato persino qualche scampolo in più di Marcos Delia, partito nello starting five. L’argentino infatti è stato utilizzato per 19 minuti da Dalmasson, con dieci punti e cinque rimbalzi. —
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