Udinese-Sassuolo, Guidolin non si fida

UDINE. In serie A non ci sono partite facili, premette Francesco Guidolin, così anche quella odierna al Friuli alle 15 con il Sassuolo penultimo della classe diventa per l’Udinese una gara da affrontare con cautela. «Quella emiliana è una squadra molto modificata rispetto alla prima parte del campionato – spiega l’allenatore dei friulani -, a testimonianza della volontà della società di giocarsi fino in fondo la salvezza. Ha giocatori di valore come Cannavaro, Floccari, Sansone, Biondini, Zaza, Floro Flores e altri, tra i quali il bomber Berardi che non giocherà perché squalificato, e gioca a viso aperto con il 4-3-3. A prescindere dalla classifica degli avversari, dunque, sono preoccupato come tutte le volte. Ma noi stiamo bene fisicamente e vincendo faremmo un importante passo in avanti verso la quota-salvezza».

Buon per Guidolin che l’infermeria bianconera è attualmente occupata dal solo Gabriel Silva, afflitto da un problema a un flessore, con la conseguenza che il tecnico potrà mettere in campo in pratica la formazione migliore all’insegna del canonico 3-5-1-1. Perciò Scuffet tra i pali, Heurtaux, Danilo e Domizzi in linea difensiva, a centrocampo Widmer e Basta esterni e Badu, Pinzi e Pereyra centrali e Di Natale unica punta supportato sulla trequarti da Fernandes, al suo rientro dal turno di squalifica.

Attenzione particolare l’Udinese dovrà prestare alla fase difensiva, visto che nelle ultime cinque partite ha subito la bellezza di 10 reti, che hanno vanificato parzialmente il comunque discreto bottino di 7 realizzate.

Edi Fabris