“Un canestro per Toni”, appello raccolto anche a Gorizia

TRIESTE
Quei maledetti venticinque secondi in cui la terra voleva inghiottirsi case e strade non potrà dimenticarli ma a neanche 18 anni Toni ha diritto di tornare a pensare solo ai secondi scanditi dal tabellone e al piacere di giocare a basket.
Ci sa fare, con il pallone a spicchi, Toni Tomusic, talento croato che è tra le promesse più interessanti del settore giovanile biancorosso. Ha diritto di sognare. Magari inseguendo il modello assoluto, l’irraggiungibile Drazen Petrovic, e rubando consigli all’idolo Juan Fernandez. C’erano anche le mani del Lobito a reggere ieri il maxiassegno da 15mila euro frutto della donazione “Un canestro per Toni”, l’iniziativa lanciata dall’associazione onlus “Un canestro per te” in collaborazione con l’Allianz Pallacanestro Trieste e BaskeTrieste. Una mobilitazione sviluppatasi spontaneamente tra centinaia di appassionati commossi dal dramma di Toni.
IL RACCONTO Petrinja, 24mila abitanti, nel cuore della Croazia. 29 dicembre 2020. «Stavo lavorando nel ristorante di famiglia, con mio padre e i miei due fratelli. Il giorno prima avevamo sentito scosse, lievi. Ma stavolta era diverso. La terra tremava, abbiamo capito che dovevamo uscire in fretta, ho portato in salvo il fratellino, siamo usciti in strada. Ci siamo fermati lì, all’esterno del ristorante, guardando pezzi del ponte che stavano crollando», racconta Toni. Il terremoto si è portato via la casa e ha danneggiato il ristorante. La famiglia Tomusic nel giro di pochi minuti si è trovata senza un tetto sopra la testa e con un futuro privato delle certezze.
Toni si è allontanato da Petrinja ma non dal ricordo. «Faticavo a dormire, sognavo quelle scosse». Intanto, a Trieste si era messo in modo la catena della solidarietà. L’associazione “Un canestro per te”, costituita da ex giocatori per sostenere sportivi in difficoltà, ha promosso la donazione con la collaborazione della società biancorossa.
L’APPELLO «La risposta è stata immediata e commovente - racconta il presidente dell’onlus, Davide Monticolo - All’appello hanno aderito in tanti, tifosi, sportivi, gruppi anche da fuori Trieste come ad esempio quello goriziano di Nino Comelli». Quindicimila euro consegnati ieri insieme a un mattone che vuole essere più di un simbolo. «Vogliamo dare a Toni il primo mattone per la ricostruzione della sua casa». —
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