Una figuraccia europea per l’Udinese a Madrid

MADRID
Verguenza, Udinese. Vergogna, Udinese. Ma si può? Ma si può venire a Madrid, in casa dell’Atletico, una delle squadre titolate d’Europa (9 campionati di Spagna, 9 coppe del Re, una Coppa delle Coppe, una coppa Uefa, una Supercoppa europea) e fare una figuraccia così? Ma si può, in diretta tv in tutta Italia, proporre una formazione come questa, con quattro soli superstiti dalla partita di campionato di domenica (portiere compreso), e soprattutto un centrocampo come questo, composto da Pereyra (20 anni), Badu (21 anni), Doubai (23 anni), Battocchio (19 anni) e Neuton (21 anni), che per 4/5, eccezion fatta cioè per Badu, fa fatica a mettere insieme 90’ nei primi due mesi di serie A?
Appunto, ma si può? Si può, senza alcun rispetto nemmeno per quegli oltre mille propri tifosi bianconeri volati fin qua non solo per fare turismo, entrare in campo e farsi sbranare in un solo boccone da un avversario titolato ma certo non irresistibile come questo Atletico?
Pronti, via, Udinese sotto per 2-0 in meno di 10’. I gol li firma entrambi Adrian Lopez Alvarez, fino a ieri sera quest’anno 8 segnature in tutto tra campionato e coppe varie. Il primo di piede, il secondo di testa. E in mezzo poteva starci pure il gol di Falcao, con la conclusione del colombiano dal nome illustro intercettata proprio sulla linea di porta da Battocchio, gioiellino della Primavera friulana. E poi, per la serie “mai una gioia”, ecco che in rapida successione non uno, ma tre giocatori bianconeri si infortunano con scivolate che sembrano evidenziare, quanto meno, una scelta alquanto bislacca dei tacchetti: Fabbrini è costretto a uscire al 24’ per Abdi, Floro Flores e lo stesso Abdi, invece, riescono a tornare comunque a tornare in campo. Insomma, alla fine accade - ed è logico sia così - che al 37’ i “colchoneros” segnando addirittura il terzo gol, questo con Diego, e come lo segnano: scherzando quasi nell’area davanti ad Handanovic.
E nella ripresa? Secondo voi come gioca una squadra che vince già 3-0? Appunto, non gioca. Sta lì, fa un po’ di torello, certo, non si danna. Ecco, questo è l’Atletico. E comunque, questa Udinese qua non riesce nemmeno a pungere. Solo a fare solletico: una gran traversa colta da Abdi dopo 20’ di gioco subito prima del gol del 4-0 firmato da Falcao al 22’. Poi, più nulla. E forse va perfino bene così...
Nella classifica del girone, con il Celtic che ha battuto 3-1 il Rennes, Udinese sempre in vetta appaiata all’Atletico a quota 7, Celtic a 5 e Rennes a 2. Magra soddisfazione in coda a una serata che dovrebbe far riflettere. (r.sp.)
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