Unione sportiva Gaja: sui campi di Padriciano le promesse del tennis

TRIESTE
L'Unione sportiva dilettantistica Gaja nasce nel 1967, fondata da un gruppo di giovani con lo scopo di favorire la pratica sportiva nelle zone di Padriciano e Gropada. Sotto il lungo periodo di presidenza di Carlo Grgic si costruiscono diversi impianti sportivi tra i quali il bocciodromo, il campo all'aperto di pallavolo-basket e quello di calcio: nasce così il Centro Sportivo Gaja. Dopo aver fatto confluire nell'Unione sortiva Sloga la propria fiorente attività pallavolistica, nel 1971 il Gaja costituisce la sezione tennis affiliandosi alla Fit nel 1978. Il primo importante sviluppo del tennis nasce sotto la guida di Carlo Rudez, con i fratelli Borut e Aleš Plesnicar e le ragazze capitanate da Cirilla Devetti che cominciano ad avere i primi successi. Diversi ragazzi cominciano a frequentare i corsi e a formare le numerose squadre giovanili con la quale la società partecipa nel corso degli anni ai campionati regionali giovanili vincendo anche numerosi titoli.

 

Oggigiorno i campi coperti di Padriciano sono frequentati regolarmente da quasi 40 giovani tennisti dai sette ai 16 anni. Particolarmente motivate sono al momento alcune ragazze come Carlotta Orlando, Nicoletta Furlan e Petra Corbo, che prendono come modello Paola Cigui, figlia di Cirilla Devetti, cresciuta al Gaja e diventata una realtà capace di tentare con molta determinazione l’assalto alla classifica mondiale. Alla guida di questa piccola schiera di atleti in erba troviamo Aleš Plesnicar (istruttore di primo grado) e Cirilla Devetti (secondo grado); a loro si è aggiunto Paolo Surian (secondo grado). I più piccoli (circa una quindicina) che compongono i due gruppi di avviamento al tennis hanno due sedute di allenamento settimanali. Annualmente vengono scelti da questi gruppi i ragazzi che andranno a formare le squadre giovanili: quest’anno sono state iscritte ai campionati regionali tre compagini femminili (under 12, 14 e 16).


Ogni anno a giugno si organizzano poi dei corsi estivi per poter dar modo ad altri giovani di conoscere questo affascinante, seppur molto impegnativo sport: «Non disponendo di tecnici a tempo pieno - spiega la responsabile Mara Rogelja - si è scelta una versione “light” di centro estivo, che si svolge soltanto nelle mattinate, ma che ha avuto però un grande successo, considerando che si contano ad ogni edizione attorno alle 40 presenze». Frequenti anche gli scambi di esperienze e la collaborazione con il Tenis klub Koper a livello agonistico e di avviamento al questo sport. Infine, per poter sviluppare al meglio l’attività, sarebbe senz’altro necessario aggiungere almeno un altro campo coperto ai due esistenti, come sottolinea la stessa Rogelja: «Il direttivo, pur rendendosi conto delle necessità della sezione tennis, ha dovuto per ora dare la priorità all’ampliamento della costruzione adibita agli spogliatoi - ricorda la Rogelja - dove dovrebbe crescere in breve anche una sala multiuso per i soci di tutte le sezioni. La struttura arricchirà sensibilmente l’offerta della società che potrà in seguito offrire anche una locazione idonea alla socializzazione e al ritrovo tra i numerosi soci».

r.t.

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