Valentino Rossi: «Io punto in alto ma l’Italia tenga d’occhio Fenati»

PESARO. Raccontare l'evento ed allo stesso tempo esserne parte. È il doppio ruolo che Sky ha scelto di interpretare fin dalla scorsa stagione, quando ha creato la propria squadra nel mondiale della Moto3 e, contemporaneamente, come la tv che racconta in diretta le gare di tutte le categorie su Sky Sport MotoGp HD. Entrambe le esperienze si rinnovano nel 2015. Quella sportiva con il Team Sky VR46, presentato a Tavullia, nel ranch di Valentino Rossi, chioccia e mentore del confermato Romano Fenati (quattro vittorie, quinto posto alla fine del 2014) e del nuovo Andrea Migno, entrambi 19enni, spigliati di fronte alle battute del Dottore che ha fatto gli onori di casa. «Il 2014 - ha ricordato Rossi - è stata una stagione di grandi emozioni. Più entusiasmante all'inizio, quando Fenati partì fortissimo. Poi in salita. Comunque abbiamo imparato tantissimo sulla gestione del team. Consigli? Fenati ormai conosce i circuiti, ne riserverò qualcuno di più a Migno», cresciuto nella VR46 Riders Academy. La direzione sportiva sarà affidata ancora a Alberto Tebaldi, Pablo Nieto è rimasto come team manager.
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