Volley, ecco la Coppa Italia Gradisca parte da Chions

Primo appuntamento con la divisione nazionale per la Minerva Millennium Il tecnico Buonpane può fare affidamento sulle nuove arrivate Russo e Zandonà
Bumbaca Gorizia 04/01/2009 Gradisca, torneo volley, finale 1°-2° Minerva - Talmassons - Foto di Roberto Coco *** Local Caption *** , finale 1°-2° Minerva - Talmassons
Bumbaca Gorizia 04/01/2009 Gradisca, torneo volley, finale 1°-2° Minerva - Talmassons - Foto di Roberto Coco *** Local Caption *** , finale 1°-2° Minerva - Talmassons

di Stefano Bizzi

GRADISCA

Da questa sera l’asta viene alzata di una tacca. La Minerva Millennium deve saltare più in alto.

Parte dall’appuntamento di Coppa Italia con la Friultex l’avventura nei campionati nazionali della formazione gradiscana. In attesa del via della serie B2 femminile, oggi alle 20.30 le ragazze allenate da Armando Buonpane saranno in campo a Chions per affrontare la prima gara ufficiale della nuova stagione di pallavolo.

«Un altro giro, un’altra corsa, ma anche un altro livello», ammette il tecnico del Progetto Millennium che non nasconde le difficoltà della nuova avventura post-promozione, ma che è anche certo del fatto che l’impegno da parte del gruppo sarà massimo: a partire da Chions. Nell’analisi pre-gara Buonpane ricorda che la Friultex è una squadra con grande fisicità: «La società seleziona le migliori ragazze della regione e del Veneto. Chions ha sempre fatto bene, anche se fa meglio nella seconda parte di stagione, quando il gruppo cresce. Quest’anno, in ogni caso, si è rafforzato con due atlete di livello: Federica Chiopris Gori e Caterina Di Marco».

Di contro, la Minerva potrà fare affidamento sulle nuove arrivate Federica Russo e Silvia Zandonà, due che di campionati nazionali hanno masticato più di qualche partita. «Ci aiuteranno a fare una stagione serena in vista dell’obiettivo minimo della salvezza – osserva Buonpane -. Stiamo lavorando tanto, quindi la condizione non è ancora brillante. I meccanismi non sono ancora oliati e, di conseguenza, le competenze in campo non sono ancora chiarissime, ma c’è voglia di fare bene e di partire subito con il piede giusto. Dobbiamo solo evitare di scivolare sulle bucce di banana pensando, magari, d’essere forti perché abbiamo vinto il torneo di Pordenone. Lì abbiamo vinto proprio perché non avevamo ancora consapevolezza delle nostre potenzialità e siamo stati attenti a tutto».

Per quanto riguarda la formazione titolare, sembra che il sestetto verrà deciso solo prima del match, che sarà arbitrato dalla coppia Tanya Gasparotto-Davide Iosca. «Quest’anno avremo diverse possibilità di scelta. Schiererò chi ha dato più garanzie in allenamento, ma ci sarà spazio per tutte. Di fatto ci sono dieci ragazze intercambiabili tra loro. Non ho un sestetto base definito. Le tre centrali, per esempio, sono abbastanza in linea tra loro, anche se, per l’esperienza maturata negli anni passati in serie B, Silvia Zandonà ha una velocità diversa rispetto a Linda Schiavi e Katia Iaccarino. Giocherà chi starà meglio. In palleggio, poi, ho due ottime registe, ma hanno caratteristiche differenti. Schiererò una o l’altra a seconda delle necessità del momento».

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