World Gp, Italvolley amaro Azzurre fermate dalle turche

TRIESTE. Fine settimana decisamente amaro per l'Italvolley al femminile: le azzurre s’inchinano due volte su tre gare nella trasferta in terra russa e riescono a spuntarla solo 3-2 contro la Germania. Troppo poco per poter puntare al prestigioso epilogo delle Final Six del World Grand Prix femminile di Tokyo. Alla finale a sei approdano, oltre alle padrone di casa del Giappone, anche Brasile (macchina schiacciasassi, 26 punti in nove gare, quasi perfetto, ndr), Cina, Belgio, Turchia e Russia. Due delle squadre che vedremo nella prima fase dei Mondiali a Trieste, e due (forse tre) probabilmente nella seconda fase: un lusso. Le Final Six diventano davvero un antipasto per il programma del Mondiale triestino.

A inchiodare al proprio destino le ragazze della Nazionale sono proprio le turche: nella gara di ieri hanno centrato il passaggio del turno grazie a un deciso quanto meritato 3-1. Per conquistare le finali alle azzurre sarebbe servita una vittoria, ma nel match di ieri le anatoliche hanno prevalso, conquistando l’accesso alla Final Six. I primi due set hanno visto quasi sempre la Turchia al comando, mentre nel terzo l’Italia ha espresso una bella reazione, prima di cedere in una quarta frazione molto combattuta. Top scorer dell’incontro è stata Valentina Diouf (24 punti), mentre per le euroasiatiche la miglior marcatrice è risultata Sonsirma Gozde (20 p.) La Nazionale di Bonitta chiude quindi il torneo con cinque vittorie e quattro sconfitte, per un totale di 12 punti: archiviato dunque il Grand Prix l’Italia oggi rientra a Roma in vista del top-event della stagione, ovvero il Campionato mondiale (dal 23 settembre al 12 ottobre a Roma, Bari, Modena, Trieste, Verona e Milano). Starting-six privo di Ferretti, infortunatasi contro la Germania: Bonitta ha schierato Signorile in palleggio, opposto Diouf, schiacciatrici Caterina Bosetti e Piccinini, centrali Bonifacio e Chirichella, libero De Gennaro. Ancora un turno di riposo per Valentina Arrighetti, tenuta fuori per il problema al quadricipite. L’andamento del primo set ha visto le turche partire forte, supportate da una Ozsoy molto ispirata. Le turche di Barbolini hanno spinto sull'acceleratore, mentre l’Italia faticava a reagire. Quando la Turchia sembra sul punto di chiudere, però, le azzurre alzano i colpi in difesa e mettono in piedi un bella rimonta che non si concretizza per poco (23-25). Nel secondo set Piccinini e compagne iniziano meglio. Due aces consecutivi di Akman spezzano l’equilibrio e regalano la frazione alle rivali, che dopo una breve battuta a vuoto nel terzo periodo, tornano a pieno regime nel quarto.