Wruss firma il Giro di San Giacomo

Successo della classica gara podistica giunta all’edizione numero 62

TRIESTE. Quando il giallo incontra il rosso. Gli aspetti cromatici del “Giro di San Giacomo”, “Memorial Gianni Cudicio”, sintetizzano alla perfezione l’esito di una manifestazione che, avendo spento 62 candeline, può fregiarsi del titolo di gara podistica più longeva del territorio di Trieste, una delle più “vecchie” di tutta la regione, valida come sesta prova del trofeo “Il Giulia per lo Sport”. Il giallo è quello delle canottiere del Marathon, il sodalizio del presidente Claudio Sterpin che ha piazzato 7 atleti nelle prime 10 posizioni (8 se si considera Daniele Torrico, mezzofondista di scuola Marathon da poco passato all’Atletica Udinese Malignani). Il rosso, invece, è quello della società organizzatrice, il Gs San Giacomo, storica compagine del panorama podistico provinciale.

Quasi 150 atleti si sono affrontati lungo i 6 km del percorso che, con partenza e arrivo all’altezza del campo sportivo di Campanelle, hanno lambito San Giacomo. Si è imposto Andrea Wruss, superando in volata Luca Sponza, che ha preferito non forzare in vista del “Giro di Torviscosa” del giorno successivo. La pattuglia del Marathon ha preso il largo subito dopo lo sparo dello starter, percorrendo in discesa il tratto di pista ciclopedonale che porta all’infopoint intitolato a Rodolfo Crasso, indimenticato marciatore del club sangiacomino. Arrivati a questo punto, giro di boa della gara, il gruppo si è iniziato a sfilacciare. Wruss ha preso le redini della corsa, provando a spezzare il ritmo, dettato fino a quel momento da Pietro Liguori. Al suo strappo hanno risposto Sponza, Mesfin Noliani e Francesco Limoncin, mettendosi in scia al compagno di squadra. L’allungo decisivo, a 200 metri dal traguardo, ha consegnato a Wruss la vittoria in 16’44”. Hanno completato il podio Sponza (16’49”) e Noliani (16’51”), alle loro spalle Limoncin (17’05”) e Liguori (17’18”). La vittoria femminile è andata a Elisabetta Giacomelli (Cus Trieste/19’12”), vicetricolore Juniores nei 5000, che ha preceduto Valentina Bonanni (Atl. Brugnera/19’42”), Denise Sturm (Evinrude/21’00”), Michela Facchin (Cus Ts/21’06”) e Tamara Giorgi (Amici del Tram/21’29”). La prima a tagliare il traguardo, in realtà, è stata Federica Bevilacqua (18’10”). L’atleta delle Fiamme Gialle, iscrittasi alla non competitiva, è venuta a riassaporare un po’ dell'agonismo perduto. La strada verso il completo recupero dai guai fisici che l’hanno costretta ai box per più di un anno, infatti, si sta avviando al capolinea. L’appuntamento con “Il Giulia per lo Sport" è rimandato a sabato 28 luglio, quando andrà in scena la “Staffetta de Muja” proposta dall’Evinrude.

Il 62° “Giro di San Giacomo”, come da tradizione, ha avuto un prologo dedicato ai più piccoli. Su un tracciato di 500 metri disegnato all’interno del campo di Campanelle, si sono affrontati una trentina di bambine e bambini dai 3 ai 10 anni.

Luca Saviano

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