Zamora, ultimo test prima dell’Europeo

Un match-test verso la fine di marzo e poi l'assalto a un titolo, probabilmente già in estate.

Questo il programma di massima del 2012 affidato al pugile Brunet Zamora, 37 anni, attuale numero 4 del ranking WBA della categoria superleggeri.

L'atleta cubano naturalizzato al momento possiede solo stimoli e alcune certezze, tra queste il fatto che entrambi i suoi prossimi match troveranno sede in regione, su ring che potrebbero trovar collocazione tra Monfalcone, Fogliano, Udine e la stessa Trieste.

La prossima tappa di Brunet “El Salsero” Zamora - 23 match, 21 vittorie (10 per ko) 2 pareggi - doveva legarsi al cartellone sottoclou della riunione di Brescia del 23 marzo incentrata sulla sfida Bundu- Branco ( corona europea Welter), si è spostata invece sensibilmente verso casa, dove incontrerà Ronny McField, pugile originario del Nicaragua ( 30 match, 13 vinti, di cui 10 per ko), incontro da sviluppare sulla distanza delle 8 riprese. Monfalcone sembra pronta ad accogliere l'evento ma deve affrontare anche la decisa concorrenza di Fogliano, sede attualmente in pole position per il match di debutto di Zamora nel 2012.

«Ovunque si faccia sono pronto – ha come sempre avvertito il pugile – al momento sto mettendo a posto la mia spalla, da tempo dolorante ma le cure stanno funzionando bene, Presto potrò finalmente allenarmi a pieno ritmo. Voglio avere una chance importante internazionale -ha aggiunto Zamora - e al più presto».

Obiettivo dichiarato e inseguito da tempo, quello di un match valevole per una corona continentale o iridata.

Tema che potrebbe concretizzarsi già verso la fine del mese di maggio e gli inizi di quello di giugno, sempre alla luce della verifica del test contro McField.

Bruno Zamora dove potrebbe vivere lo storico assalto a un titolo che conta?

«Trieste non è certo esclusa – afferma Alessandro Zuliani, tecnico e portavoce di Brunet Zamora – ma anche Udine sembra fortemente interessata. Se ne parlerà in modo concreto dopo il match con McField».

Si profila dunque un derby. Trieste ha “svezzato” Zamora pugilisticamente, Udine lo ha accolto ai primi passi e poi riabbracciato nel momento della maturità.

Questione di cuore per il pugile, di reale sostegno economico disponibile per le due soluzioni in lizza.

Francesco Cardella