Sanpiero allarga la vecchia riva

LUSSINPICCOLO
Momenti d’intensa emozione l’altro giorno nella piccola isola di Sanpiero (Ilovik), nell’arcipelago di Lussino, dove si è svolta la cerimonia di inaugurazione dei lavori di ingrandimento della vecchia riva. Per una spesa di 5 milioni e 600 mila kune (circa 746 mila euro), la struttura sarà portata dagli attuali 63,3 a 70 metri, mentre la larghezza della banchina risulterà di 6 metri, mentre attualmente non supera i 2,4 metri. I lavori non riguarderanno soltanto la riva in quanto sarà approntato anche l’attracco per i traghetti, consentendo così agli abitanti di Sanpiero di uscire definitivamente da un isolamento che ne penalizzava lo sviluppo, specie per quanto attiene al turismo. L’appalto è stato affidato all’edile Sun Adria, che dovrebbe realizzare l’ importante progetto in capo a quattro mesi. Alla cerimonia erano presenti, oltre ad autorità comunali, regionali e delle capitanerie portuali di Lussinpiccolo e Cherso, anche una settantina di abitanti “fissi” di Sanpiero e diversi americani originari dell’ isola, che negli ultimi tempi trascorrono periodi sempre più lunghi in questo stupendo angolo del Quarnerolo. Il sindaco di Lussinpiccolo, Gari Cappelli (padre lussignano e madre di Sanpiero), ha dichiarato nel suo intervento che le rive e gli attracchi significano la vita per un’ isola: «Voglio aggiungere che è in corso di elaborazione il progetto che consentirà quest’ isola di avere finalmente una rete idrica, ossia acqua corrente. Seguirà la costruzione di un porticciolo in zona Mrtvaska». Così invece il presidente del Consiglio della Regione quarnerino – montana, Ingo Kamenar: «È la mia prima volta a Sanpiero e posso confermare che si tratta di un’ isola bellissima». Indicativo il commento di Jadranka Matas, presidente del Comitato locale di Sanpiero: «La gente era ormai stufa di questa riva così vecchia e scarsamente funzionale. Quella nuova ci assicurerà collegamenti migliori e nuova linfa agli abitanti». (a.m.)
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